Leone d'Oro alla carriera. Mostra del Cinema di Venezia. Courtesy La Biennale di Venezia

A Werner Herzog il Leone d’Oro alla carriera a Venezia 82

Cinema

14 aprile 2025

Leone d'Oro alla carriera. Mostra del Cinema di Venezia. Courtesy La Biennale di Venezia

A Werner Herzog il Leone d’Oro alla carriera a Venezia 82

Cinema

14 aprile 2025

L’iconico cineasta tedesco riceverà il Leone d'Oro alla carriera nel corso della prossima Mostra del Cinema di Venezia. Un riconoscimento che rende omaggio a Werner Herzog e al suo percorso creativo unico.

Il grande regista Werner Herzog sarà insignito del Leone d'Oro alla carriera in occasione dell'82esima edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia, che si terrà al Lido dal 27 agosto al 6 settembre 2025. Attraverso questo prestigioso riconoscimento, la Biennale celebra lo straordinario percorso artistico del regista tedesco, che in oltre cinquant’anni di carriera ha firmato lungometraggi indimenticabili come Aguirre, furore di Dio, Fitzcarraldo e Nosferatu - Il principe della notte.

Il Leone d’Oro è stato assegnato al regista tedesco su decisione del Consiglio di Amministrazione della Biennale, dietro indicazione del direttore artistico della Mostra, Alberto Barbera. Proprio quest’ultimo, nella nota ufficiale relativa al premio, ha voluto sottolineare la grandezza del cineasta tedesco, de sempre intento a sfidare il pubblico a “cogliere ciò che sta al di là dell’apparenza del reale, sondando i limiti della rappresentazione filmica alla ricerca inesausta di una verità superiore, estatica, e di esperienze sensoriali inedite”.

LA BIENNALE CINEMA RENDE OMAGGIO ALLA CARRIERA DI WERNER HERZOG

Tra i principali esponenti del cosiddetto Junger Deutscher Film (Nuovo Cinema Tedesco), accanto a registi del calibro di Rainer Werner Fassbinder, Margarethe von Trotta e Wim Wenders, nel corso della sua lunga carriera Herzog ha scritto, diretto e prodotto più di cinquanta film. Nel suo personalissimo modo di intendere il cinema, la tradizionale distinzione tra documentario e opera di finzione è sempre stata sottile, come testimoniato dalle affascinanti e controverse storie legate alla realizzazione di alcuni dei suoi capolavori.

Questa costante tensione si traduce in un’incessante sperimentazione con il linguaggio cinematografico, grazie a cui Herzog ha saputo creare pellicole uniche, che mettono in discussione ogni convenzione narrativa. La corposa filmografia di Herzog comprende opere che spaziano dalla commedia all’horror, dal documentario naturalistico al thriller psicologico, in una costante rilettura di temi di stretta attualità come la comunicazione, il valore dell’arte e della musica, la bellezza della natura.

DA “FITZCARRALDO” AI DOCUMENTARI, LA CARRIERA DI UN CINEASTA VISIONARIO

Alla notizia dell’assegnazione dell’ambito riconoscimento, Herzog si è detto “profondamente onorato di ricevere il Leone d’Oro alla carriera dalla Biennale di Venezia”, aggiungendo di aver “sempre cercato di essere un Buon Soldato del Cinema, e questa mi sembra una medaglia per il mio lavoro”. Il regista bavarese, classe 1942, ha voluto poi ricordare di essere ancora al lavoro su numerosi progetti, incluso il doppiaggio di un personaggio nel prossimo film di animazione di Bong Joon-Ho, regista premio Oscar per Parasite.

Il premio assegnato dalla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia rende così omaggio a una carriera da regista prolifica e avventurosa, nel corso della quale Herzog ha trovato anche il tempo di dedicarsi alla messa in scena di spettacoli teatrali e lirici, di lavorare come attore, nonché di fondare una scuola di cinema.

[Immagine in apertura: Leone d'Oro alla carriera. Mostra del Cinema di Venezia. Courtesy La Biennale di Venezia]

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