Chiuso per ristrutturazione dal 2019, l’Arkansas Museum of Fine Arts ha da poco riaperto i battenti, con una rinnovata identità architettonica progettata da Studio Gang. Ecco com’è cambiato l'edificio dopo l'intervento che "armonizza" le otto strutture esistenti con il parco circostante.

È opera di Studio Gang il maxi progetto con cui è stato rinnovato e ampliato negli Stati Uniti l’Arkansas Museum of Fine Arts (AMFA) di Little Rock, in Arkansas. Come ha spiegato la fondatrice dello studio, l'architetta Jeanne Gang, "l’Arkansas Museum of Fine Arts è stato un amato punto di riferimento della comunità fin dalla sua fondazione, ma nel tempo le sue principali aggiunte hanno portato a un edificio che era isolato dal quartiere e dal parco”. Prestigiosa la collezione museale, che riunisce oltre 14mila pezzi, copre otto secoli di storia e offre anche una panoramica della produzione artistica dell'area meridionale degli Stati Uniti.IL RINNOVATO ARKANSAS MUSEUM OF FINE ARTS Allo scopo di rinnovare l'esperienza di visita e di ripristinare le connessioni fra il museo e l'area verde adiacente, progressivamente "perse" con le varie addizioni, Studio Gang ha lavorato per armonizzare le otto strutture espositive esistenti – si tratta di volumi costruiti in epoche successive, a partire dagli anni Trenta del secolo scorso, e con stili diversi. L'obiettivo è stato quello di mettere a punto un nuovo e coeso complesso architettonico, legato alla città e al parco attraverso un curvilineo innesto. L'elemento aggiuntivo introdotto si configura infatti come una sorta di "presenza organica", che attraversa gli spazi collegando il primo ingresso con il nuovo accesso nel parco. Grandi vetrate consentono alla luce naturale di entrare nel museo, mentre la copertura si distingue da quelle preesistenti grazie a un'innovativa struttura a "piastre piegate".I NUOVI SPAZI DEL MUSEO E IL PARCO Tra i nuovi spazi del museo rientrano il Performing Arts Theater, da 350 posti, la Cultural Living Room, una luminosa e trasparente sala in vetro destinata all’accoglienza dei visitatori e alle mostre temporanee, il ristorante e infine una piazza esterna: nei suoi 1000 metri quadrati ospiterà concerti e spettacoli teatrali. Il museo dialoga armoniosamente anche con il parco circostante – arricchito di 250 nuovi alberi e da un sistema di raccolta delle acque piovane per l'irrigazione sostenibile – attraverso i 700 metri di percorsi pedonali progettati dallo studio SCAPE.PICASSO IN MOSTRA ALL'ARKANSAS MUSEUM OF FINE ARTS Nei giorni scorsi l'Arkansas Museum of Fine Arts ha annunciato tutti gli appuntamenti della prossima stagione espositiva. Tra le mostre in programma, spicca Path to Abstraction: Picasso, Braque, and Cubism’s Impact on Modern Art, dedicata al “padri” fondatori del cubismo, aperta dal 9 dicembre al 14 aprile 2024. Da segnalare anche Action/Abstraction Redefined: Modern Native Art, 1940s to 1970s, dal 16 febbraio al 12 maggio 2024, un progetto che getta una nuova luce sull’arte nativa americana della seconda metà del Novecento, analizzando come abbia influenzato l’espressionismo astratto. [Immagine in apertura: Arkansas Museum of Fine Art’s new Cultural Living Room © Iwan Baan, all rights reserved]
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