A Torino scalda i motori la fiera dedicata all'arte contemporanea
ARTE
Conto alla rovescia per la 29esima edizione di Artissima, l'unica fiera italiana interamente dedicata all'arte contemporanea. L'appuntamento all'OVAL Lingotto Fiere di Torino è dal 4 al 6 novembre.
Sperimentale, di ricerca e
cutting-edge. Si presenta con questi tre aggettivi Artissima,
la fiera che ogni anno – da ventinove edizioni – porta a Torino
il meglio dell'arte del nostro tempo. Punto di riferimento per
collezionisti, professionisti del settore e appassionati, oltre che
per curatori e direttori di istituzioni artistiche, la rassegna andrà
in scena dal 4 al 6 novembre, trasformando gli ampi e luminosi spazi
dell’Oval di Torino grazie al coinvolgimento di 174 gallerie
italiane e straniere distribuite nelle consuete sezioni che
scandiscono la grande esposizione.
IL RITORNO DI ARTISSIMA A TORINO
Ad accogliere i vari stand espositivi e
i progetti monografici selezionati per l'evento fieristico saranno
infatti
Main Section – che in questa
edizione raccoglie 100 gallerie, 49 delle quali estere,
considerate come le più rappresentative del panorama artistico
mondiale –, New Entries – riservata agli emergenti –,
Dialogue/Monologue e Art Spaces & Editions, con la
peculiare attenzione sulle gallerie specializzate in edizioni e
multipli di artisti, project space e spazi non profit.
Vivranno invece in presenza, ma anche
in digitale (grazie alla piattaforma Artissima Voice Over), le tre
sezioni Disegni, Present Future e Back to the
Future, curate da un team composto da Irina Zucca
Alessandrelli (curatrice della Collezione Ramo di Milano), Saim
Demircan, Maurin Dietrich (direttrice del Kunstverein München),
Anna Gritz (direttrice dell'Haus am Waldsee di Berlino) e Balthazar
Lovay.
IL TEMA DI ARTISSIMA 2022
Tema cardine dell'evento, da sempre
riconosciuto a livello internazionale per l’attenzione alle
pratiche sperimentali, sarà Transformative Experience,
concetto elaborato dalla filosofa americana L. A. Paul nell’omonimo
saggio pubblicato nel 2014. “Il mondo dell’arte nel suo
insieme ha visto in questi ultimi anni cambiare le proprie regole, le
modalità di scambio e di interazione informativa tra operatori e
appassionati, navigando verso molteplici orizzonti di
trasformazione”, ha spiegato Luigi Fassi, che succede a Ilaria
Bonacossa in qualità di direttore della manifestazione. “È
tuttavia rimasta più che mai viva e bruciante l’urgenza di
incontro e di relazione immediata, dettata dalla volontà di
conoscere e vivere in tempo reale l’esperienza dell’arte e di
continuare ad apprendere quanto di nuovo sta emergendo sulla scena
presente. Proprio il tema di come tutti noi viviamo nelle nostre vite
l’insorgenza di esperienze trasformative è l’ispirazione
centrale dell’edizione di Artissima 2022".
GLI ALTRI EVENTI IN CITTÀ
Ma il programma della fiera non si
limita solo agli ambienti dell’Oval di Torino. Molti, e
interessanti, gli appuntamenti attesi anche in città e nelle sedi
artistiche più prestigiose del territorio. A partire da GAM –
Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea, Palazzo Madama, MAO – Museo d'Arte Orientale e Gallerie d’Italia (la struttura
progettata da Michele De Lucchi accoglierà il progetto di videoarte
Collective Individuals).
LE PAROLE DI LUIGI FASSI
"In una fase di mutamento di molti
modelli istituzionali di presentazione dell’arte contemporanea, la
ventinovesima edizione di Artissima a Torino racconta innanzitutto
la capacità della fiera di rafforzare la propria doppia identità
di piattaforma di mercato e di produzione culturale, arricchendo
entrambe le prospettive”, continua il direttore. “A emergere
quest’anno è la qualità del network italiano e internazionale
della fiera, che ha dispiegato la propria azione di ricerca a livello
globale, per continuare a offrire al collezionismo e agli operatori
museali un’esperienza di scoperta con opere, gallerie e artisti di
altissimo livello da Europa, America, Africa e Asia. Le 42 gallerie
che nel 2022 partecipano per la prima volta ad Artissima testimoniano l’attrattività della fiera e il suo saper essere un
catalizzatore di esperimenti, ricerche e investimenti di mercato in
ambito artistico. Visitare Artissima è un’esperienza che
accomuna collezionisti, curatori e appassionati e chi scommetterà
sulla fiera sarà ripagato dalla scoperta di aver saputo
intercettare le opere e gli artisti protagonisti del prossimo
futuro”.
[Immagine in apertura: © Photo
Perottino-Piva/ Artissima]