Il workshop della Biennale di Venezia per i giovani talenti dell'architettura

Per la prima volta, il conto alla rovescia per l'apertura della Biennale Architettura di Venezia è accompagnato da un'opportunità senza precedenti. Esordisce infatti dal 25 giugno al 22 luglio 2023 il Biennale College Architettura, un workshop che affiancherà e arricchirà l'offerta della 18. Mostra Internazionale di Architettura, visitabile a Venezia dal 20 maggio al 26 novembre 2023. L'iniziativa formativa, alla quale è possibile candidarsi secondo le modalità previste dal bando, prenderà in esame i medesimi temi del progetto espositivo di quest'anno, dal titolo The Laboratory of the Future. Di conseguenza, questioni come decolonizzazione e decarbonizzazione saranno sia al centro della mostra principale, curata da Lesley Lokko, sia parte integrante del programma del workshop.IL BANDO PER BIENNALE COLLEGE ARCHITETTURA Ideato dalla Biennale di Venezia, come supporto per i giovani talenti di tutti le pratiche artistiche, il progetto Biennale College era fin qui attivo per i settori Cinema, Danza, Musica, Teatro, Arte e Archivio Storico. Con l'imminente debutto anche in ambito architettonico "si completa un processo avviato con tutte le altre discipline" e si "apre un varco verso il mondo a giovani architette e architetti", ha sottolineato il presidente della Biennale Roberto Cicutto. Finalizzato alla realizzazione di un documentario, che sarà proiettato nella Mostra, il workshop è aperto a studenti e studentesse e a laureati e laureate under 30, ad accademici e accademiche (PhD candidate, ricercatori, assistenti universitari, tutor, teaching fellow, etc.) e a professionisti/e emergenti under 35. Il bando, che prevede l'invio di materiali in lingua inglese, resterà aperto fino alle ore 17 del 17 febbraio 2023.CONTO ALLA ROVESCIA PER LA BIENNALE ARCHITETTURA 2023 Sarà la stessa Lesley Lokko a occuparsi della selezione dei partecipanti, che non saranno più di 50 e potranno arrivare da qualsiasi Paese del mondo. Verranno prese in esame candidature legate, a vario modo, al contesto disciplinare connesso con l'ambiente costruito (architettura, architettura del paesaggio, progettazione urbana, architettura d’interni, design engineering). Come precisa il bando, sarà data la preferenza a "candidati/e con spiccate capacità e interessi progettuali, espressi attraverso media visivi, testuali o performativi". Tutti i partecipanti lavoreranno a Venezia (nelle sedi della Mostra stessa) insieme a un team internazionale di architetti, accademici e professionisti dell'ambiente costruito; avranno accesso diretto ai lavori e alle opere esposte e affiancheranno questa esperienza progettuale con laboratori, seminari, conferenze e presentazioni pubbliche sperimentali.[Immagine in apertura: Foto di jens schwan su Unsplash]