Giornate dense di iniziative legate all'architettura in tre fra le principali città italiane: a Roma vanno in scena le generazioni emergenti, con la decima edizione del "Festival New Generations"; Milano si avvia alla prossima edizione della sua "Arch Week" ospitando le note architette Anne Lacaton e Anna Heringer; in Campania torna il format "Napoli Open House".

Non solo Lisbona, Oslo, Rotterdam, Tallinn e Londra: l'autunno si conferma una stagione d'elezione per gli eventi di architettura e di design anche in Italia. A confermarlo sono le iniziative, aperte anche ai non addetti del settore, in arrivo in tre grandi città del Paese: Milano, Roma e Napoli.130 ARCHITETTURE VISITABILI PER OPEN HOUSE NAPOLI 2022 Accompagnata da una campagna promozionale affidata al tratto inconfondibile dell'illustratore Ale Giorgini, la quarta edizione di Open House Napoli è alle porte. Approdata nel capoluogo campano nel 2019, e basata sul format che debuttò a Londra trent'anni fa esatti e oggi capillarmente diffuso nei cinque continenti, la manifestazione apre eccezionalmente (e in forma gratuita) le porte di architetture e strutture di particolare rilievo. Grazie alla consueta collaborazione della rete di volontari, che conducono le visite, il 1° e il 2 ottobre 2022 sarà possibile accedere a 120 edifici che raccontano le tante storie e anime di Napoli (previa prenotazione sul sito ufficiale). Già svelata una delle novità del programma 2022: entra nel circuito di OHN il monumentale Palazzo della Borsa, progettato in stile tardorinascimentale e risalente alla fine dell'Ottocento. GLI ARCHITETTI EMERGENTI SI INCONTRANO A ROMA Sono la Real Academia de España en Roma, il Forum Austriaco di Cultura e l'Accademia di Danimarca Roma a ospitare la decima edizione del Festival New Generations, quest'anno intitolato Nuove Sfide Urbane. Curata, fin dall'esordio, da Gianpiero Venturini per l’Associazione Culturale New Generations, la kermesse punta i riflettori sulle generazioni emergenti del panorama architettonico, in un'ottica di respiro internazionale. Preceduto dall'inaugurazione dell'installazione sviluppata da Itinerant Office e dedicata all'editoria di settore, il festival entra nel vivo proprio in questi giorni. Fino al 25 settembre, infatti, nelle sedi coinvolte si susseguiranno presentazioni pubbliche di giovani studi, dibattiti di approfondimento (fra cui SHE ARCHITECT, coordinato da RebelArchitette e focalizzato sulla questione di genere nella professione) e la mostra New Austrian Architecture, con un focus su sei architetti austriaci da tenere d'occhio.DUE INCONTRI IN ATTESA DELLA MILANO ARCH WEEK 2023 Bisognerà attendere la prossima primavera per prendere parte alla quinta edizione di Milano Arch Week, la manifestazione dedicata all'architettura, alle trasformazioni urbane e al futuro delle città, fondata e promossa dal 2017 da Comune di Milano, Politecnico di Milano e Triennale Milano. Nell'attesa, intanto, lunedì 26 e martedì 27 settembre arriva Waiting for Peripheries, un'occasione per fare il punto sullo stato della città e per intraprendere il percorso di avvicinamento al tema delle periferie, che sarà al centro della MAW 2023. Cuore delle due giornate gli incontri con altrettante protagoniste della scena architettonica internazionale: Anne Lacaton, fondatrice di Lacaton & Vassal Architectes, studio che si aggiudicò il Pritzker Prize 2021 (attesa lunedì al Politecnico di Milano), e Anna Heringer. La vincitrice dell'Aga Khan Award for Architecture 2007 e l’Obel Award 2020 terrà la sua lectio magistralis in Triennale, a conclusione di una serie di tavoli tematici. [Immagine in apertura: Paper Pavilion, PAN-PROJECTS, Photo credit David Hugo Cabo. Courtesy Festival New Generations]
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