È ufficiale: sarà Luca Cerizza il curatore del Padiglione Italia alla 60. Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia. Il progetto vincitore dell'open call lanciata nei mesi scorsi è "Due qui / To Hear" dell’artista Massimo Bartolini.

Sarà Luca Cerizza a curare il Padiglione Italia alla 60. Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia: il suo nome è stato definitivamente ufficializzato, dopo le anticipazione delle scorse settimane. Prosegue, quindi, il conto alla rovescia verso la Biennale Arte 2024, che si terrà dal 20 aprile al 28 novembre 2024: a cura di Adriano Pedrosa, direttore artistico del Museu de Arte de São Paulo Assis Chateaubriand in Brasile, l'esposizione internazionale si intitolerà Stranieri Ovunque - Foreigners Everywhere. LUCA CERIZZA CURATORE DEL PADIGLIONE ITALIA 2024 Il progetto messo a punto da Cerizza si intitola Due qui / To Hear e ha come protagonista l’artista Massimo Bartolini. Ulteriori dettagli saranno presentati nel corso di una conferenza stampa dedicata, che avrà luogo nei primi mesi del 2024. Intanto, è stato reso noto che la proposta sviluppata da Cerizza si è imposta nella seconda fase della selezione pubblica indetta nei mesi scorsi – per la prima volta nella storia del Padiglione Italia alla Biennale Arte – sulle altre due incluse nella terna selezionata dalla commissione. A comporla anche i progetti presentati da Ilaria Gianni (che ha partecipato con l’artista Anna Franceschini) e Luca Lo Pinto (che gareggiava con una proposta del collettivo Invernomuto). Professore di Museologia e Studi Curatoriali al master specialistico della NABA di Milano, Cerizza è autore di diverse pubblicazioni – tra cui si segnalano Alighiero Boetti. Mappa; e la monografia Massimo Bartolini (curata con Cristiana Perrella). Tra i progetti curatoriali, spiccano la personale di Tomàs Saraceno al Museo di Villa Croce di Genova nel 2014, al fianco di Ilaria Bonacossa, e quella di Tino Sehgal alle OGR di Torino nel 2018. L’ARTE DI MASSIMO BARTOLINI ALLA BIENNALE ARTE 2024 L'artista che rappresenterà l'Italia a Stranieri Ovunque - Foreigners Everywhere è Massimo Bartolini. Nato a Cecina nel 1962, è attualmente docente di Arti Visive presso la NABA. La sua ricerca si concentra sulla relazione tra uomo, natura e spazio, spesso attraverso la creazione (o la rivisitazione) di ambienti multisensoriali e avvolgenti. Bartolini vanta numerose personali (tra cui quelle alla galleria Massimo De Carlo a Milano, ma anche presso istituzioni museali come la Henry Moore Foundation di Leeds, 1996, il MoMA PS1 di New York, 2001, solo per citarne alcune). Non è la sua prima volta alla Biennale: vi aveva infatti già partecipato in diverse occasioni, nel 1999, nel 2009 e poi ancora nel 2013.[Immagine in apertura: Padiglione Centrale, Giardini. Photo by Francesco Galli]
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