Le instancabili Gallerie degli Uffizi di Firenze continuano a innescare collaborazioni internazionali eccellenti. Stavolta i riflettori sono puntati sul Musée de la Romanité di Nîmes, ospite della mostra dedicata alla figura della donna nei primi due secoli dell’Impero Romano.

Una delle funzioni più importanti di cui l'arte è portatrice risiede nella sua capacità di fornire ulteriori chiavi di lettura per comprendere la società nella quale viviamo. In un’epoca così complessa come la nostra, lo studio e l’analisi dell’arte antica possono essere d’aiuto per analizzare in maniera più approfondita determinati fenomeni che appartengono al nostro quotidiano. Con l'obiettivo di riscoprire il ruolo della donna nella cornice della storia, durante gli scorsi mesi le Gallerie degli Uffizi hanno presentato al pubblico una mostra archeologica dal titolo Imperatrici, matrone, liberte. Volti e segreti delle donne romane: un excursus cronologico sulle abitudini sociali che hanno definito il modo stesso di guardare al mondo femminile. A circa un anno di distanza, il museo fiorentino ritorna sull’argomento coinvolgendo questa volta un’importante istituzione estera. LA GRANDE MOSTRA SULLA DONNA IN EPOCA ROMANA Inaugurata lo scorso 11 novembre con la curatela di Novella Lapini, la mostra che guarda all'epoca dell’Impero Romano sbarca al Musée de la Romanité di Nîmes, in Francia. Dal titolo Portraits et secrets de femmes romaines. Impératrices, matrones et affranchies, la rassegna conduce il visitatore in un viaggio attraverso i secoli per osservare i vari aspetti che caratterizzavano l'esistenza delle donne romane. Un’esperienza unica arricchita da prestiti provenienti da altre istituzioni fiorentine come la Biblioteca Nazionale Centrale e il Museo Archeologico Nazionale. Fino al prossimo 8 marzo si avrà così la possibilità di ammirare reperti quali epigrafi e monete antiche che mettono in evidenzia i diversi punti di vista sul ruolo della donna, tra emarginazione e conquiste sociali. Fra le opere esposte sono presenti anche alcuni importanti disegni rinascimentali ispirati ai capolavori del passato dedicati alla figura femminile. Accompagna il progetto espositivo una serie di eventi collaterali raggruppati sotto il titolo di Place(s) des femmes: una programmazione che include visite guidate e un ciclo di conferenze sul tema. [Immagine in apertura: Courtesy Gallerie degli Uffizi]
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