
Le grandi gallerie d'arte italiane si incontrano a Procida
Arte
29 agosto 2021

Le grandi gallerie d'arte italiane si incontrano a Procida
Arte
29 agosto 2021
“ITALICS”, il consorzio che riunisce oltre sessanta gallerie attive in Italia, presenta la prima edizione di un progetto culturale che, dal 2 al 5 settembre, animerà l’isola di Procida.
Nato nel 2020 da un’idea dei galleristi Lorenzo Fiaschi (Galleria Continua) e Pepi Marchetti Franchi (Gagosian), il consorzio ITALICS si prefigge l’obiettivo di promuovere la bellezza e la cultura del nostro Paese, mediante una rete nazionale che conta più di sessanta rinomate gallerie italiane d’arte antica, moderna e contemporanea. In quest’ottica, l’isola di Procida, Capitale italiana della cultura 2022, si appresta ad accogliere Panorama. Procida, la mostra diffusa – a cura di Vincenzo de Bellis – che, dal 2 al 5 settembre, coinvolgerà attivamente gli abitanti dell’isola partenopea.
"L'isola è luogo di esplorazione, sperimentazione e conoscenza, è modello delle culture contemporanee", dice Agostino Riitano, direttore di Procida Capitale italiana della cultura. "L'isola è rischio di separatezza e confino; l'isola è opportunità di inizio e rifondazione, riscoperta e rigenerazione, antico e nuovo; l'isola è l'altrove per eccellenza, nasconde tesori o è meta di fuga, espediente di ricerca della felicità".
LA MOSTRA A PROCIDA
Partito nell’ottobre del 2020 dall'omonima piattaforma web, ITALICS si avvale della divulgazione artistica per raccontare alcune delle località più suggestive del nostro Paese. In un momento in cui è finalmente consentita l’organizzazione di manifestazioni culturali in presenza, il progetto ne approfitta per spostarsi da una dimensione prettamente digitale e raggiungere, fisicamente, l’isola di Procida. Attraverso un percorso espositivo che tocca cinque secoli di storia dell’arte – includendo anche lavori provenienti dalle collezioni del Museo e Real Bosco di Capodimonte –, saranno presentate più di cinquanta opere d’arte con un occhio di riguardo verso le produzioni italiane e, più specificamente, nei confronti degli artisti attivi sul territorio napoletano. Tramite un itinerario che abbraccia l’intera isola (dal porto Marina Grande fino a Terra Murata), l’esposizione diffusa racconta la diversità di stili, materiali e soluzioni compositive che hanno contraddistinto la creatività di ogni tempo.
GLI ARTISTI DEL PROGETTO
Tra i numerosi artisti di rilievo coinvolti all’interno dell’iniziativa ricordiamo Giovanni Anselmo, Chen Zhen, Flavio Favelli, Paolo Icaro, Fortunato Depero, Giulia Piscitelli e Marisa Albanese (scomparsa lo scorso 21 agosto).
Dislocata in diversi siti espositivi presenti sull’isola, la mostra ambisce a creare un dialogo inedito tra approcci contemporanei ed edifici storici quali l’Abbazia di San Michele Arcangelo, destinata ad accogliere interventi di carattere spirituale, o il carcere di Palazzo d’Avalos, che includerà opere relative ai temi dell’isolamento e della costrizione. In occasione della rassegna, saranno anche previsti interventi site specific e cinque azioni performative messe in atto da Adrian Paci, Robert Barry, Elisabetta Benassi, Igor Grubić e Marcello Maloberti.
I PROGETTI SPECIALI
Ad arricchire l’offerta culturale ci penseranno anche due progetti speciali e una serie di iniziative che si estenderanno oltre l’isola di Procida. Frutto della collaborazione con il Museo e Real Bosco di Capodimonte, il primo progetto prevede un dialogo silenzioso tra l’Adorazione dei pastori (quadro eseguito dal pittore olandese Matthias Stomer intorno agli anni Quaranta del XVII secolo) e il capolavoro di Lucio Fontana Concetto spaziale. La fine di Dio, del 1963. Entrambe le opere saranno allestite all’interno della cappella di Santa Maria Regina della Purità, nel complesso dell’ex Conservatorio delle Orfane a Terra Murata. Con il titolo di Italics d’Oro, la seconda iniziativa vuole invece inaugurare una nuova tradizione espositiva che, a ogni edizione futura di Panorama, celebrerà un artista differente particolarmente legato al territorio. Daniel Buren, che da più di trent’anni porta avanti un rapporto molto intenso con Procida, è stato invitato a dare il "calcio d’inizio", concependo un’opera appositamente per l’isola.
Da segnalare, inoltre, sono le visite guidate gratuite che saranno organizzate a Napoli, in collaborazione con il Museo Madre, il Museo e Real Bosco di Capodimonte e le Gallerie d’Italia – Palazzo Zevallos Stigliano, e il talk Arte e Territorio. Spunti per una vera integrazione che (venerdì 3 settembre) vedrà l’artista Andrea Anastasio confrontarsi con il geografo Franco Farinelli.
[Immagine in apertura: Photo by Erwin Doorn on Unsplash]
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