Lo stretto legame fra gli impressionisti e la Normandia è al centro della mostra in arrivo al Museo Revoltella di Trieste. Un inno al paesaggio della costa settentrionale francese attraverso una raccolta di oltre settanta capolavori.

Ripercorre la parabola artistica dell'Impressionismo la mostra che, dal 4 febbraio al 5 giugno prossimi, sarà allestita nelle sale del Museo Revoltella di Trieste. Un'occasione da non mancare per approfondire temi, stili e poetica di autori capaci di dare forma e sostanza a un movimento che individuava nel paesaggio una fonte di ispirazione inesauribile.GLI IMPRESSIONISTI A TRIESTE E proprio il paesaggio, nello specifico quello della costa settentrionale francese, è protagonista della rassegna intitolata Monet e gli Impressionisti in Normandia, che mette in luce la straordinaria abilità di artisti del calibro di Delacroix, Renoir, Courbet e, appunto, Monet nel declinare in linee e colori le tante sfumature di un incredibile contesto naturale. Immortalati en plein air, gli scorci della Normandia diventano emblema di una pittura densa e vivace, strettamente legata alle variazioni stagionali e atmosferiche. Prima degli autori che resero grande l'Impressionismo, altri artisti trovarono nel paesaggio costiero francese un luogo ricco di input sensoriali e visivi, che pittori come Turner, attraversata la Manica, sapevano tradurre in capolavori percorsi da una vitalità guizzante, trattenuta a stento dal supporto. Le lezione dei colleghi britannici fu essenziale per gli impressionisti, che individuarono nella spiaggia di Trouville, nel litorale da Honfleur a Deauville e nel porto di Fécamp alcuni dei loro soggetti migliori, come testimoniato dalle opere esposte a Trieste.LE OPERE IN MOSTRA AL MUSEO REVOLTELLA Oltre a dare risalto alla Collezione Peindre en Normandie – una fra le raccolte più emblematiche del periodo impressionista –, la mostra, curata da Alain Tapié e prodotta da Arthemisia (con la media partnership di Sky Arte), potrà contare anche su prestiti provenienti dal Musée Marmottan Monet di Parigi, dal Belvedere di Vienna, dal Musée Eugène-Boudin di Honfleur e da prestigiose collezioni private, offrendo al pubblico un viaggio emozionante in un'epoca ancora in grado di stupire. In occasione della mostra, inoltre, i visitatori potranno ammirare, grazie a un unico biglietto, la raccolta del Museo Revoltella, che include capolavori di Sironi, Carrà, de Chirico, Fontana, De Nittis e Hayez. [Immagine in apertura: Jacques-Emile Blanche, La spiaggia a Dieppe, 1910 ca. Olio su cartone, 21,2x34,1 cm. Caen, Collection Peindre en Normandie, dépôt à la Ville de Deauville, Les Franciscaines © Région Normandie/Inventaire général/Patrick Merret]
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