Una raccolta di 296 opere in mostra nella nuove Stanze della Fotografia di Venezia ripercorre l'attività di uno dei più grandi fotografi italiani, presentando per la prima volta alcuni scatti inediti dedicati ad artisti, letterati e giornalisti del secolo scorso.

Fotografo trasversale, capace di entrare in contatto con tanti generi diversi ed estrapolarne l'essenza, Ugo Mulas è stato uno dei più grandi autori italiani del secolo scorso. La mostra Ugo Mulas. L'operazione fotografica ripercorre, con quasi trecento opere esposte nelle nuove Stanze della Fotografia di Venezia, tutta la carriera dell'artista in occasione del cinquantesimo anniversario della sua morte, avvenuta il 2 marzo 1973. Realizzata in collaborazione con l'Archivio Mulas e curata da Denis Curti e Alberto Salvadori, la rassegna rende omaggio, fino al 6 agosto prossimo, a uno dei maestri della fotografia più eclettici e influenti della storia recente. LE FOTOGRAFIE DI MULAS A VENEZIA Una raccolta di 296 scatti offre una rilettura complessiva dell'attività di Mulas, che spaziava dal teatro alla moda, dai paesaggi alle città, fino ai ritratti delle personalità più importanti nel panorama artistico, cinematografico, letterario e architettonico del suo tempo. A spiccare sono fotografie vintage, documenti, libri, filmati e una serie di immagini mai esposte prima: volti di artisti e intellettuali, come Andy Warhol, Eduardo De Filippo, Oriana Fallaci, Carla Fracci, Joan Miró e Alexander Calder. LE NUOVE STANZE DELLA FOTOGRAFIA Quattordici capitoli tematici accompagnano il pubblico alla scoperta dello stile di un fotografo “totale” che ha saputo, nel corso della sua intensa esperienza, cimentarsi con soggetti e tematiche differenti. Oltre alle Verifiche, una serie di opere con cui Mulas si interroga sulla fotografia, la mostra sintetizza la poetica del fotografo che vedeva in Marcel Duchamp e Lucio Fontana due punti cardine del suo itinerario intellettuale. Non mancano gli scatti dedicati a luoghi come Milano, dove l'artista inizia la sua carriera con i primi reportage negli anni Cinquanta, e Venezia, sua città prediletta di cui immortala la Biennale e Piazza San Marco. L'esposizione presenta anche i reportage teatrali dell'artista, insieme ad alcuni lavori meno noti, che hanno però contribuito a fare di Mulas uno dei più grandi artisti di sempre. La mostra inaugura Le Stanze della Fotografia, il nuovo polo culturale sull’Isola di San Giorgio Maggiore, nato grazie all’iniziativa congiunta della Fondazione Giorgio Cini e di Marsilio Arte. Oltre alle mostre, la nuova sede lagunare ospiterà laboratori, incontri, seminari con autori nazionali e internazionali, workshop, affermandosi così come centro di ricerca e valorizzazione in merito al linguaggio fotografico. [Immagine in apertura: Ugo Mulas. Joan Miró, Museo Poldi Pezzoli, Milano, 1963 © Eredi Ugo Mulas. Tutti i diritti riservati. Courtesy Archivio Ugo Mulas, Milano – Galleria Lia Rumma, Milano / Napoli]
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