Venezia celebra i 700 anni dalla morte di Marco Polo
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Nel 700esimo anniversario della morte dell’esploratore veneziano Marco Polo, Venezia gli rende omaggio con una serie di mostre ed eventi: dai vestiti di seta di Suzhou in mostra a Palazzo Mocenigo, fino al laboratorio di calligrafia orientale in programma al Museo Correr.
L’esploratore veneziano Marco Polo, nato nel lontano 1254, è ricordato tutt’oggi per essere stato l’autore di uno dei testi più affascinanti del XIII secolo: Il Milione, manoscritto che racconta il suo viaggio lungo la Via della Seta, considerato “il primo attendibile e completo resoconto dell'Oriente e il primo contributo alla reciproca conoscenza tra Asia ed Europa”. Quest'anno ricorre il 700esimo anniversario della sua morte: per l’occasione, la Fondazione Musei Civici di Venezia celebra l’iconico personaggio storico con un ricco programma di mostre e iniziative. GLI ABITI DI SETA DI SUZHOU A VENEZIA
Tra gli eventi in cartellone per MARCO POLO 700, spicca L’Asse del Tempo: Tessuti per l'Abbigliamento in Seta di Suzhou, aperta al pubblico fino al 29 febbraio al Museo di Palazzo Mocenigo.
A cura di Qian Zhaoyue e Liu Xu Dong (rispettivamente direttore e consulente del Museo della Seta di Suzhou), Chiara Squarcina, Massimo Andreoli e Laura Fincato, la rassegna riunisce circa venti indumenti, creazioni originali, tessuti e fedeli repliche di antichi abiti provenienti dal museo di Suzhou, facendo luce sul legame tra la città lagunare e quella cinese (quest’ultima descritta da Marco Polo ne Il Milione come “una molto nobile città [..] molti drappi di seta fanno, e sono ricchi mercatanti”). I VIAGGI DI MARCO POLO A PALAZZO DUCALE
In primavera sarà il turno della mostra I mondi di Marco Polo. Il viaggio di un mercante veneziano del Duecento, che aprirà i battenti il 6 aprile e resterà visitabile fino al 29 settembre a Palazzo Ducale. Attraverso ben trecento opere provenienti da istituzioni veneziane e internazionali, l’ampio progetto espositivo curato da Chiara Squarcina e Giovanni Curatola ripercorre la spedizione di Polo in Asia, concentrandosi sul valore culturale del viaggio e dell'apertura verso realtà a noi sconosciute.
Suddiviso in sezioni, il percorso prende avvio dalla ricostruzione della vita mercantile veneziana, per poi spostarsi verso altri mondi, dando ampio spazio all’arte della cartografia. Attenzione è dedicata ai diversi culti religiosi dell’Asia: dai misticismi dell’Islam e dei cinesi confuciani, fino al Buddismo, il Taoismo, e l’Induismo in India. I LABORATORI DI CALLIGRAFIA AL MUSEO CORRER
Le iniziative proseguono con un focus sugli abiti di scena realizzati dal costumista Enrico Sabbatini per la serie televisiva del 1982 dedicata al viaggiatore e firmata dal regista Giuliano Montaldo, con la rassegna Marco Polo. I costumi di Enrico Sabbatini al Museo di Palazzo Mocenigo (dal 29 aprile al 30 settembre). Infine, spazio all’arte della calligrafia orientale e araba con la mostra Le Vie della scrittura al Museo Correr. L’iniziativa, a cura di Monica Viero, non solo presenta i preziosi manoscritti attraverso i quali osservare le diverse scritture incontrate da Marco Polo, ma offre anche al visitatore la possibilità di cimentarsi in prima persona con delle masterclass di calligrafia. [Immagine in apertura: Francesco Grisellini e Giustino Menescardi, Mappa dell'Italia, della Grecia e dell'Asia Minore. Sala delle Mappe, Palazzo Ducale. © Archivio Fotografico - Fondazione Musei Civici di Venezia]