Per la ventunesima volta, a Londra sta per rinnovarsi la tradizione del Serpentine Pavilion. Dal 10 giugno prossimo, nel verde dei Kensington Gardens, sarà accessibile Black Chapel, la struttura temporanea per eventi culturali ed esibizioni dal vivo progettata dall'artista statunitense Theaster Gates con il supporto architettonico di Adjaye Associates.

Il ventunesimo Serpentine Pavilion di Londra sarà un'avvolgente e monumentale cappella in legno, dal design ispirato alle fornaci di Stoke-on-Trent, concepita per omaggiare le tradizioni artigianali e manifatturiere britanniche. A progettarla è stato l'artista statunitense Theaster Gates, affiancato negli aspetti propriamente architettonici dallo studio Adjaye Associates. Al pari delle strutture d'autore che l'hanno preceduta, Black Chapel (com'è stata ribattezzata) ospiterà esibizioni dal vivo, in particolare a carattere musicale, e iniziative culturali aperte a tutti. Accessibile dal 10 giugno al 16 ottobre 2022, farà da cornice al ritorno delle Park Nights, il format interdisciplinare promosso da Serpentine Gallery e scandito da incontri di musica, poesia e danza. A rafforzare la dimensione meditativa della cappella saranno la presenza di una campana, posta accanto all'ingresso, proveniente dalla Chiesa di San Lorenzo nel South Side di Chicago e utilizzata come richiamo sonoro, e il grande oculo al centro del soffitto. Negli intenti di Theaster Gates questa unica fonte di luce naturale darà vita a un ambiente simile a un santuario, adatto tanto a esperienze di condivisione che di riflessione individuale. LA STORIA DELL'ARTISTA STATUNITENSE THEASTER GATES “Il nome Black Chapel è importante perché riflette gli aspetti invisibili della mia pratica artistica", ha dichiarato Gates, ricordando il ruolo centrale nel suo lavoro della musica sacra e delle rappresentazioni artistiche a carattere spirituale. Alla base del progetto c'è l'idea di "uno spazio dove riposarsi dalle pressioni quotidiane e trascorrere del tempo in tranquillità. Ho sempre voluto costruire spazi che tengano conto del potere del suono e della musica come meccanismo di guarigione", ha aggiunto il pluripremiato artista classe 1973. Di base a Chicago e con all'attivo mostre in alcune delle più prestigiose istituzioni culturali internazionali, dal Victoria and Albert Museum di Londra al Palais de Tokyo di Parigi, dalla Fondazione Prada di Milano a Punta della Dogana a Venezia, Theaster Gates ha sviluppato un percorso artistico di respiro multidisciplinare. Alla realizzazione di sculture, dipinti, installazioni, brani musicali e performance accosta infatti "azioni di sviluppo urbano", che prevedono il coinvolgimento delle comunità locali. Attraverso la Rebuild Foundation, organizzazione non profit da lui istituita undici anni fa, cura servizi culturali innovativi e un programma artistico gratuito nel South Side di Chicago.GLI ARCHITETTI DEL SERPENTINE PAVILION Theaster Gates raccoglie il testimone del Serpentine Pavilion dalle mani delle progettiste dello studio di architettura sudafricano Counterspace, guidato da Sumayya Vally. Avviata nel 2000, con il padiglione estivo firmato dalla compianta Zaha Hadid, la tradizione del Serpentine Pavilion è proseguita nel segno dei più acclamati architetti internazionali, con un’unica interruzione nel 2020, a causa della pandemia. A ricevere questo importante incarico sono stati, fra gli altri, Junya Ishigami, Frida Escobedo, Bjarke Ingels, Diébédo Francis Kéré, Olafur Eliason con Kjetil Thorsen, Ai Weiwei con Herzog & de Meuron e Sou Fujimoto. [Immagine in apertura: Serpentine Pavilion 2022, Black Chapel, designed by Theaster Gates. Design render, exterior view. © 2022 Theaster Gates Studio]
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