Ricominciano le visite guidate a tema nel Giardino di Boboli di Firenze. Filo conduttore dei tour (disponibili ogni martedì e giovedì fino a fine giugno) sono le parole d’amore e riconoscenza dedicate al parco dalle scrittrici straniere che lo hanno visitato nel corso del tempo.

Al via la seconda edizione di Boboli Giardino Letterario: due mattine a settimana – il martedì con guida in italiano e il giovedì in lingua inglese –, sino a fine giugno, sarà infatti possibile andare alla scoperta del parco mediceo di Firenze accompagnati dalle parole e dalle suggestioni di celebri letterate straniere che ne hanno narrato la bellezza e il fascino senza tempo. L’iniziativa, compresa nel biglietto per entrare a Boboli, sarà corredata da contenuti video tematici postati nei prossimi mesi sui canali social della Galleria degli Uffizi. I TOUR TEMATICI NEL GIARDINO DI BOBOLI Quest’anno, in particolare, sarà possibile approfondire la conoscenza del “cuore verde” di Firenze attraverso le annotazioni della musicista e diarista di viaggi Augusta Dalkeith Holmes (1847-1903). La Holmes, infatti, arrivò a Boboli con il marito partendo a cavallo da Liverpool nell’estate del 1838. Gli otto mesi di appunti di viaggio della straordinaria avventura equestre che l’hanno condotta in Toscana furono raccolti qualche anno dopo nel libro A Ride on Horseback to Florence through France and Switzerland. Described in a Series of Letters by a Lady. IL GIARDINO DI BOBOLI VISTO DALLE GRANDI LETTERATE “Dopo il successo ottenuto dal Giardino lo scorso anno abbiamo deciso di fare il bis" , commenta il direttore delle Gallerie degli Uffizi, Eike Schmidt. "Questa estate racconteremo il Giardino attraverso le testimonianze di alcune grandi letterate che hanno avuto modo di vivere il suo incanto e hanno dedicato parole bellissime a questo luogo unico, crogiolo di natura, storia e arte”.  Si potrà, infatti, passeggiare nel Giardino anche guidati dalle poesie a tema natura della poetessa britannica Kathleen Raine, dai racconti della scrittrice e saggista Zadie Smith, dalle storie noir, ambientate proprio a Firenze, di Magdalen Nabb. Oppure, come nella prima edizione della manifestazione, sarà possibile scoprire la ricchezza del parco mediceo grazie a scrittori particolarmente affezionati a Boboli come Hermann Hesse, Fëdor Dostoevskij, Albert Camus e il Marchese De Sade. [Immagine in apertura: Il Giardino di Boboli, courtesy Le Gallerie degli Uffizi]
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