Triennale Milano annuncia il programma espositivo per il 2024: numerose le mostre monografiche, come quelle dedicate a Gae Aulenti e Alessandro Mendini. Riflettori puntati anche su Roberto Sambonet, nel centenario della sua nascita, Elio Fiorucci, Juergen Teller ed Ettore Sottsass. E a gennaio, dopo 30 anni di inattività, riapre il Centro studi di Triennale.

Triennale Milano svela il programma di mostre, eventi, conferenze e workshop previsti per il 2024. Si inizia, a fine gennaio, con l’inaugurazione del nuovo spazio di ricerca del Centro studi di Triennale, che raccoglie oltre 300 mila tra disegni, progetti, foto, lettere, testi (tutti digitalizzati) e torna finalmente operativo dopo oltre 30 anni. TRIENNALE MILANO OMAGGIA AULENTI E MENDINI NEL 2024 Anche quest’anno le rassegne monografiche costituiscono il fiore all’occhiello del calendario espositivo. Prova ne è la retrospettiva Io sono un Drago (dal 13 aprile al 13 ottobre 2024) che intende fornire una panoramica completa dell’opera dell’architetto e designer Alessandro Mendini; ad affiancarla, un'installazione immersiva all’interno dell’Impluvium concepita, disegnata e diretta dal progettista francese Philippe Starck. Da maggio a ottobre 2024 l'attesa rassegna su Gae Aulenti celebra quindi una delle figure prominenti della storia dell'architettura italiana e del design contemporaneo. In parallelo, nel centenario della nascita del designer, grafico e artista Roberto Sambonet, una monografica gli rende omaggio attraverso il fil rouge del suo ultimo progetto espositivo. Il rivoluzionario stilista Elio Fiorucci diventa quindi protagonista in Triennale Milano da ottobre 2024 a febbraio 2025: con il suo stile eclettico e poliedrico che ha spaziato tra diversi ambiti, dall’architettura al design, dalla musica all’arte fino all’intrattenimento.UN 2024 DI MOSTRE ED EVENTI PER TRIENNALE MILANO  Nella ricca programmazione di Triennale Milano per il 2024 spicca, inoltre, più grande retrospettiva mai dedicata al fotografo tedesco Juergen Teller (dal 27 gennaio al 1° aprile 2024), con ben 400 fotografie in mostra. Guardando alla scena contemporanea, da novembre 2024 a gennaio 2025, gli spazi dell’Impluvium ospitano la personale di Davide Allieri, che riflette sull’habitat distopico in uno scenario post-apocalittico. Ancora spazio al fashion con la mostra dedicata alla creatrice Monica Bolzoni (da ottobre 2024 a gennaio 2025), il cui percorso creativo – che spesso si incrocia con il design di interni – rappresenta un unicum nel mondo della moda. Affronta il tema dell’ambiente domestico la rassegna dedicata alla designer francese Inga Sempé (da aprile a settembre 2024). Anche per l’anno 2024, Triennale prosegue con dedizione il lavoro di ricerca che pone al centro l’opera di Ettore Sottsass, con il quinto appuntamento del ciclo di esposizioni dedicato all’installazione permanente di Casa Lana e con la mostra fotografica Mise en scène (a cura di Studio Sottsass con Micaela Sessa, da novembre 2024 a gennaio 2025). Riconfermati, infine, i format del public programm, ovvero Triennale Estate (da maggio a settembre 2024), Milano Arch Week (dal 21 al 26 maggio 2024) e FOG Triennale Milano Performing Arts (dall'8 febbraio al 7 maggio).[Immagine in apertura: Museo del Design Italiano. Foto Agnese Bedini - DSL Studio © Triennale Milano]
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