Elio Fiorucci
sulla mostra
La vita, la carriera e il lascito culturale di uno dei maggiori stilisti italiani dell’ultimo secolo sono celebrati dalla retrospettiva intitolata Elio Fiorucci, visitabile presso gli spazi di Triennale Milano fino al 16 marzo 2025. Dedicata a una figura tanto rappresentativa dello stile e della cultura italiana, la retrospettiva ripercorre i passaggi salienti dell’elaborato iter creativo del noto stilista e imprenditore milanese, esplorando il suo impatto sul costume, sul design e sull’arte contemporanea. La mostra restituisce in tal modo uno sguardo a 360 gradi sull’estetica “pop” di Fiorucci, raccogliendo decine di abiti e accessori, nonché fotografie, video, documenti inediti e una corposa selezione di registrazioni audio, utilizzate come tappeto sonoro lungo l’intero percorso di visita.
TRIENNALE MILANO RICERCA ELIO FIORUCCI CON UNA MOSTRA
La mostra Elio Fiorucci, curata da Judith Clark con progetto di allestimento di Fabio Cherstich, accompagna i visitatori in un viaggio nel tempo che parte dall’inaugurazione del primo punto vendita a Milano dello stilista fino alla definitiva affermazione a livello internazionale. Il percorso espositivo è arricchito da una vasta selezione di capi iconici, come le t-shirt stampate con immagini provocatorie e gli abiti in plastica colorata, il tutto contrassegnato dai celebri angeli, simbolo del brand Fiorucci. A essere esplorate sono poi le molteplici passioni che hanno influenzato la visione del designer, mettendo in luce il legame con artisti, creativi e intellettuali del suo tempo, nonché il suo ruolo di mecenate e scopritore di talenti. Emerge così come un’eccezionale sensibilità artistica abbia favorito la creazione negli anni di un'estetica innovativa e coloratissima, valorizzata da un approccio al marketing tanto rivoluzionario da rendere la maison Fiorucci un punto di riferimento a livello mondiale.
ELIO FIORUCCI STILISTA POLIEDRICO E VISIONARIO
Nato a Milano nel 1935, Elio Fiorucci è stato uno dei grandi protagonisti della moda italiana, anche grazie a quella sua innata capacità di anticipare tendenze e mode che lo avrebbe reso uno tra i primi cool hunter della moda italiana. Il suo marchio è associato fin dagli anni Settanta alla creazione di capi come jeans, t-shirt e altri indumenti per il tempo libero che, grazie alle loro linee innovative e al loro forte impatto cromatico sono stati considerati dei veri status-symbol da artisti e celebrità, come Andy Warhol e Grace Jones, contribuendo così a creare l'immagine iconica di Fiorucci. Anche dopo la cessione dell’attività, Elio Fiorucci ha continuato a lavorare a progetti di grande successo, dando prova fino alla fine del suo talento e della sua capacità di leggere e reinterpretare in chiave originale la moda, la cultura e l’arte.
[Immagine in apertura: Elio Fiorucci, Installation view, Foto Delfino Sisto Legnani-DSL Studio © Triennale Milano]