Attraverso l’esposizione di oltre duecento opere tra manifesti, annunci pubblicitari, prodotti editoriali, bozzetti e schizzi realizzati da venticinque autori facenti parte dell’Alliance Graphique Internationale, l’associazione che dal 1951 riunisce i professionisti più importanti del settore graphic design mondiale, la mostra L’Italia e l’Alliance Graphique Internationale. 25 graphic designer del ‘900 narra la storia della grafica italiana della seconda metà del Novecento. La rassegna, realizzata da ERPAC e patrocinata dall’AIAP-Associazione Italiana Design della Comunicazione Visiva e da quella Archivio Olivetti, è curata da Carlo Vinti.

VENTICINQUE GRANDI GRAPHIC DESIGNER IN MOSTRA A TRIESTE

Ogni autore – Erberto Carboni, Bruno Munari, Franco Grignani, Giovanni Pintori, Albe Steiner, Eugenio Carmi, Riccardo Manzi, Franco Bassi, Silvio Coppola, Emanuele Luzzati, Egidio Bonfante, Pino Tovaglia, Walter Ballmer, Roberto Sambonet, Bob Noorda, Germano Facetti, Heinz Waibl, Mimmo Castellano, Giulio Confalonieri, Franco Balan, Italo Lupi, Giulio Cittato, Pierluigi Cerri, Armando Milani, Pierpaolo Vetta – è presentato in mostra attraverso una sezione dedicata. Per ciascuno, viene presentata una selezione dei lavori e dei progetti personali più significativi realizzati tra l’inizio degli anni Cinquanta e la fine del secolo.

ESPOSTA LA STORIA DELLA GRAFICA ITALIANA DELLA SECONDA METÀ DEL ‘900

All’interno del percorso espositivo, le sezioni incentrate sui membri AGI Italia sono intervallate da tre nuclei tematici, a loro volta costituiti da fotografie e documenti che mostrano alcune tappe salienti della storia dell’associazione, fondata a Zurigo da due graphic designer svizzeri e tre francesi. Viene inoltre presentato il lavoro di altri autori e autrici, alcuni dei quali membri AGI per altri paesi, che hanno svolto un ruolo importante nella storia del design grafico italiano.

[Immagine in apertura: Franco Balan, Tatto e Mat Art enfants. Bozzetto manifesto, 1998. AIAP - CDPG, Milano]