È l’incredibile eredità culturale di un grande artista il focus principale di Helmut Newton. Legacy, la più completa retrospettiva mai dedicata al celeberrimo fotografo tedesco naturalizzato australiano. Dopo aver fatto tappa a Milano e Roma, la mostra approda a Venezia, alle Stanze della Fotografia sull’Isola di San Giorgio Maggiore, dove è visitabile fino al prossimo 24 novembre. Con un'ampia selezione di scatti che attraversano l'intera carriera di Newton, l’esposizione ripercorre le tappe principali della sua vita ed evidenzia l’influenza che la sua opera continua a esercitare sulla fotografia di moda e sul ritratto di nudo femminile.

A VENEZIA LA RETROSPETTIVA SU HELMUT NEWTON

Articolata attraverso sei sezioni cronologiche, la rassegna raccontano l’opera dell'influente fotografo dai suoi esordi in Australia nel dopoguerra, fino alla definitiva consacrazione sulle riviste di moda negli anni Sessanta. La retrospettiva inquadra la rivoluzione avviata da un pioniere che donò ai suoi scatti una visione narrativa coerente e cinematografica, specie nell’uso sapiente della composizione, dei tagli di luce e delle pose dei suoi soggetti. Tra stampe di grandi dimensioni e piccole polaroid, le opere audaci e provocatorie di Newton fondono eleganza e stile, conferendo notevole importanza anche allo sfondo dei suoi ritratti. E proprio l’ambientazione costituisce un forte legame con la città che ospita la mostra: Newton era infatti molto legato a Venezia, un luogo che scelse molte volte come sede per i suoi shooting fotografici, come dimostrano i numerosi scatti esposti, fra cui un servizio per Yves Saint Laurent che ha per sfondo proprio l’isola di San Giorgio Maggiore dove ha sede l'istituzione che ospita la mostra.

LA MOSTRA DI UN MAESTRO DELLA FOTOGRAFIA

Accompagnata idealmente nella stessa sede espositiva da una seconda mostra fotografica, Out of Focus, dedicata al fotografo francese Patrick Mimran, la retrospettiva Helmut Newton. Legacy è curata da Matthias Harder e Denis Curti. Esplora il retaggio di uno dei grandi maestri della fotografia attraverso immagini che catturano l'essenza del suo approccio innovativo: Newton infatti “realizzava i lavori per i suoi committenti, ma poi agli stessi lavori dedicava uno spazio di sperimentazione personale”, come evidenzia il curatore Denis Curti, sottolineando lo spirito pioneristico di un artista capace di dare vita a immagini che hanno lasciato un segno profondo nella storia dell’arte contemporanea.

[Immagine in apertura: Helmut Newton, Elle. Parigi, 1967, Elle. Paris, 1967 © Helmut Newton Foundation]