Dubuffet e l’Art Brut. L’arte degli outsider
sulla mostra
Massima espressione di un’arte immediata e spontanea, l’innovazione culturale rappresentata dall’Art Brut è di scena al Mudec – Museo delle culture di Milano. L'occasione è la mostra Dubuffet e l’Art Brut. L’arte degli outsider, che presenta al pubblico oltre settanta opere realizzate sia dal fondatore di questo movimento, Jean Dubuffet, che da altri esponenti autodidatti, persone lontane dal mondo tradizionale dell’arte accademica e spesso ai margini della società. Per evidenziare l’incredibile influenza esercitata dall’arte “bruta” sul panorama artistico dell’ultimo secolo, questa esposizione, in programma per tutto l’autunno e fino al 16 febbraio 2025, si avvale del prestigioso contributo offerto dalla Collection de l’Art Brut di Losanna, in Svizzera. Si tratta dell'istituzione culturale che dal 1976 raccoglie, cataloga e valorizza le opere prodotte dai cosiddetti “outsider” dell’arte contemporanea.
DUBUFFET E L’ART BRUT IN MOSTRA A MILANO
Suddivisa in quattro sezioni tematiche distinte, la retrospettiva presenta opere di artisti provenienti da ogni parte del mondo, dall’Italia alla Cina, da Haiti alla Svizzera. A prendere forma è così una mappa completa dei molteplici esiti di quella che lo stesso Dubuffet definì una “operazione artistica del tutto pura, bruta, reinventata dal suo autore, a partire unicamente dai propri impulsi, in tutte le sue fasi”. La mostra milanese è aperta da uno spazio dedicato alle opere di Jean Dubuffet, pittore, scultore e appassionato collezionista, come testimoniano i numerosi documenti e scritti sul tema dell’Art Brut. Nel resto del percorso di visita si susseguono le opere di alcuni tra i più celebri esponenti del movimento, come Aloïse Corbaz, Adolf Wölfli, Carlo Zinelli e Giovanni Battista Podestà. A caratterizzarle è una grande varietà di temi e soluzioni tecniche, da cui scaturiscono lavori ricchi di fantasia e in aperta opposizione a ogni genere di convenzione artistica.
OLTRE 70 OPERE DELLA COLLECTION DE L’ART BRUT DI LOSANNA AL MUDEC
Curata da Sarah Lombardi e Anic Zanzi, rispettivamente direttrice e conservatrice della Collection de l'Art Brut di Losanna, affiancate da Baptiste Brun per l’allestimento della sezione dedicata a Jean Dubuffet, la mostra offre al pubblico l’opportunità unica di avvicinarsi a questa corrente artistica e all’approccio culturale rivoluzionario del suo ideatore. In parallelo è stato messo a punto un programma di eventi culturali, che include un ciclo di conferenze e una visita guidata alla Casa dell’Art Brut di Pavia.
[Immagine in apertura: vista dell’allestimento della mostra Dubuffet e l’Art Brut. L’arte degli outsider. Photo Carlotta Coppo]