I Macchiaioli
sulla mostra
In mostra al Museo Revoltella di Trieste l'arte dei Macchiaioli, il gruppo di enfants terribles che ha saputo rivoluzionare il linguaggio della pittura del XIX secolo. Lontana è l'arte accademica e pomposa dei decenni precedenti, a partire dagli anni Cinquanta e Sessanta dell'Ottocento una pattuglia di artisti coraggiosi inizia a sperimentare con la pittura “a macchie”: tra di essi spiccano le figure di Telemaco Signorini, di Giovanni Fattori e di Silvestro Lega. Si ritrovano spesso al Caffè Michelangelo a Firenze, sito a poca distanza dall'Accademia di Belle Arti della città.
I MACCHIAIOLI IN MOSTRA A TRIESTE
La mostra I Macchiaioli, prodotta da Arthemisia e curata da Tiziano Panconi, sarà aperta fino al 16 aprile 2023, e presenta un percorso espositivo ricco di oltre 80 opere realizzate dai migliori esponenti del movimento sin dagli albori dell'esperienza artistica, nel 1855. Tra le opere esposte impossibile non menzionare per importanza capolavori come Bambino a Riomaggiore e Solferino di Telemaco Signorini, realizzati tra il 1894 e il 1895 l'uno e nel 1859 l'altro, Mamma con bambino di Silvestro Lega, dipinto tra il 1866 e il 1867, Fanteria italiana e Tramonto in Maremma di Giovanni Fattori, entrambi risalenti al periodo compreso tra il 1900 e il 1905, Bambino al sole, opera del 1869 di Giuseppe De Nittis, nonché il bel dipinto Signore al pianoforte di Giovanni Boldini, realizzato nel 1869.
LA COLLEZIONE DEL MUSEO REVOLTELLA
In occasione della mostra sarà possibile anche ammirare la
ricchissima collezione permanente del Museo Revoltella, il cui nucleo originale
risale alla collezione ottocentesca del barone Pasquale Revoltella. Oggi la
raccolta si è ampliata, e vanta opere di autori come Hayez, Fattori, De Nittis,
Sironi, Carrà, de Chirico, Fontana, Pomodoro e numerosi altri artisti esponenti
dell'arte del XIX e XX secolo.
[Immagine in apertura: Telemaco Signorini, Una via di Ravenna
, 1876. Olio su tela, 47x75 cm. Museo Archives Giovanni Boldini
Macchiaioli, Pistoia]