Le foto dell’Umbria di settant’anni fa, esplorata in cerca di immagini che illustrassero i Fioretti di San Francesco, sono le protagoniste di Fulvio Roiter - Umbria, una storia d'amore, la mostra dedicata al lavoro del grande fotografo italiano del Novecento presso la Galleria Nazionale dell'Umbria. Inaugurata il 29 maggio nella centralissima sede museale di Corso Pietro Vannucci, a Perugia, l’esposizione accende i riflettori sul reportage realizzato da Fulvio Roiter nel 1954 lungo gli itinerari francescani nella regione del Centro Italia, trasportando gli spettatori in un mondo ancora in bilico tra tradizione e modernità.

UN GRANDE FOTOGRAFO SULLE ORME DI SAN FRANCESCO

Partendo dal servizio commissionato al fotografo veneto da una casa editrice svizzera, da cui sarebbe in seguito nato il libro Ombrie terre de Saint François, la mostra perugina presenta ventisette scatti. Insieme restituiscono un immaginario che oggi appare tanto evocativo quanto lontano nel tempo: è infatti l’Italia rurale del secondo dopoguerra quella che Fulvio Roiter cattura su pellicola, muovendosi fra cimiteri innevati, bambini che giocano nei vicoli dei borghi umbri e allevatori impegnati a lavorare nelle campagne. Attraverso le sue immagini in bianco e nero, ricche di dettagli e sfumature, il percorso espositivo documenta come sia la vita quotidiana la vera protagonista di un reportage che, nonostante il passare del tempo, racconta con immutata forza la storia affascinante di un'Umbria autentica e quasi cristallizzata nel tempo.

L'UMBRIA DEL DOPOGUERRA IN MOSTRA A PERUGIA

Delineando in modo puntuale un raffronto implicito tra l’Umbria degli anni Cinquanta e quella di oggi, la mostra è stata scelta per inaugurare la rassegna Camera Oscura. La Galleria Nazionale dell’Umbria per la fotografia. Si tratta di un nuovo progetto nell’ambito del quale, presso lo spazio museale perugino, si succederanno mostre dedicate ai grandi maestri dell’arte fotografica. Accompagnata da un video che raccoglie gli scatti presenti in mostra, Fulvio Roiter - Umbria, una storia d'amore è un'esperienza che trascende il tempo: un “racconto appassionato di un territorio appena scoperto e subito amato, l’omaggio a un testo antico e attuale e, insieme, la prova di quel che un autore può realizzare quando il suo sguardo è allenato, la mente pronta, i sensi all’erta”, come sostiene la curatrice della mostra, Alessandra Mauro. Fulvio Roiter - Umbria, una storia d'amore resta aperta fino al 13 ottobre 2024.

[Immagine in apertura: Fulvio Roiter, Gubbio, 1954; credits Archivio Fulvio Roiter]