Rodin e la danza
sulla mostra
Padre della scultura moderna e grande maestro capace di tradurre in arte il movimento del corpo e l'energia della danza, Auguste Rodin diventa protagonista a Milano grazie a una nuova esposizione allestita negli spazi del Mudec. Prodotta da 24 ORE Cultura, insieme a Fondazione Deloitte, e visitabile fino al 10 marzo 2024, la mostra Rodin e la danza riunisce 53 opere provenienti direttamente dal Museo Rodin di Parigi e fa luce sul particolare linguaggio dell'artista parigino e sul forte impatto creativo che la danza ha avuto sulla sua produzione.
L'ARTE DI AUGUSTE RODIN IN MOSTRA A MILANO
Curato da Aude Chevalier, Elena Cervellati e Cristiana Natali, il percorso espositivo milanese ospita per la prima volta in Italia una raccolta di quindici “statuine danzanti” di Rodin, insieme a una selezione di diciassette disegni e cinque fotografie: questo corpus di opere costituisce il "cuore" della rassegna. Suddivisa in tre diverse sezioni, l'esposizione approfondisce le varie fasi dell'attività dell'artista francese. Si parte con Mouvements de danse, la sala dedicata allo studio del movimento da parte dello scultore che, trovando nella danza la massima espressione della libertà corporea, entrò in contatto – nel corso della sua carriera – con i più grandi ballerini dell'epoca: da Isadora Duncan a Loïe Fuller. L'itinerario milanese prosegue con l'esplorazione del legame tra lo scultore parigino e la danza cambogiana: tra stampe, piccole sculture, marionette e strumenti musicali, la sezione si sofferma sul fascino che la cultura extraeuropea del sud-est asiatico esercitò sull'opera del maestro. A chiudere Rodin e la danza è infine un'analisi dell'influenza che, a sua volta, Rodin ebbe sulle coreografie di danza contemporanea che, ancora oggi, si ispirano a lui.
LA DANZA E RODIN AL MUDEC
Realizzato dallo studio di design Dotdotdot, l'allestimento multimediale e interattivo di Rodin e la danza trasforma le stanze del Mudec in un vero e proprio ambiente teatrale, in cui quinte sceniche e tessuti trasparenti evanescenti si alternano con video proiezioni e pannelli di cartongesso. Uno spazio capace quindi di ricreare la coinvolgente atmosfera di una performance artistica, celebrando al contempo le straordinarie creazioni di Rodin, tra sperimentazione e ricerca, e la passione dell'autore per la danza.
[Immagine in apertura: Auguste Rodin, Movimento di danza I con testa della Donna slava, 1911. Terracotta, 35,2 x 19,7 x 12,5 cm
Parigi, Musée Rodin © agence photographique du musée Rodin - Jerome Manoukian]