VOLTI. La pittura italiana di ritratto nel XX secolo

sulla mostra

Sulle rive opposte del lago di Como, tra due paesini che si guardano l'un l'altro divisi dal lungo specchio d'acqua, prende forma un nuovo progetto espositivo dedicato alla pittura di ritratto dal Novecento fino a oggi. La mostra VOLTI. La pittura italiana di ritratto nel XX secolo è infatti allestita in due luoghi d'arte: lo Spazio Circolo di Bellano, in provincia di Lecco, e Villa del Balbianello a Tremezzina, in provincia di Como. Visitabile fino al prossimo 12 novembre, l'esposizione raccoglie una serie di oltre sessanta opere dal 1910 a oggi, ripercorrendo l'evoluzione del ritratto nell'arte passo per passo.


LA STORIA DEL RITRATTO IN MOSTRA SUL LAGO DI COMO


Curato da Luca Beatrice e ideata da Velasco Vitali, il percorso espositivo illustra la ricerca pittorica di quattro generazioni di artisti che, nel corso della loro attività, esplorarono tutti gli elementi più caratteristici di questo genere: dalle somiglianze cromatiche alle complessità psicanalitiche dei soggetti, fino alle sfaccettature dei caratteri umani. Uniti da un comune fil rouge, dunque, i lavori in mostra legano indissolubilmente celebri artisti dal Novecento a oggi, alcuni anche temporalmente e geograficamente lontani tra loro, come Giorgio De Chirico, Evangelina Alciati, Carol Rama, Nella Marchesini, Mimmo Paladino e Michelangelo Pistoletto. L'allestimento delle due diverse esposizioni segue il ritmo di quattro desideri e punti di vista differenti: quello del collezionista che presenta le opere in ugual misura; quello dello studioso che lascia entrare solo i dipinti che evocano miti, filosofia e letteratura; quello del padrone di casa che esibisce i ritratti di amici e familiari; quello della padrona di casa che trasuda eleganza, cura, autorevolezza e poesia.


I RITRATTI ESPOSTI A BELLANO E TREMEZZINA


Presentata da ArchiViVitali in collaborazione con il FAI – Fondo per l'Ambiente Italiano, VOLTI si inserisce nell'ambito delle iniziative di approfondimento sul ritratto. Mentre lo Spazio Circolo è allestito come una sorta di quadreria, con una grande sala in cui i ritratti riempiono le pareti, a Villa del Balbianello le opere, grazie al prezioso contributo di Velasco Vitali che ha curato l'allestimento, si inseriscono tra gli arredi storici e gli ambienti della dimora.

[Immagine in apertura: Carol Rama, Senza titolo, 1950, olio su tela, 80 x 100 cm, Galleria del Ponte, Torino © Archivio Carol Rama, Torino, Ph. Gabriele Gaidano]

PUBBLICITÀ