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Al Museo Zeffirelli debutta una suggestiva sala multimediale
Cinema
21 giugno 2024
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Al Museo Zeffirelli debutta una suggestiva sala multimediale
Cinema
21 giugno 2024
La nuova Sala Immersiva Multimediale del Museo Zeffirelli di Firenze invita i visitatori a immergersi nei bozzetti (animati digitalmente e proiettati sulle pareti) delle più celebri opere del regista: da "Elisir d'Amore" a "Cenerentola".
Sempre più musei stanno puntando tutto sulle nuove tecnologie e sugli allestimenti immersivi come strumenti per coinvolgere il visitatore in una narrazione fuori dagli schemi. Dopo il Museo M9 di Mestre, la Biblioteca Capitolare di Verona e il “museo del trenino” di Firenze, sempre nella città toscana anche il Museo Zeffirelli si rinnova grazie alla nuova Sala Immersiva Multimediale ideata e prodotta dalla fondazione dedicata al celebre regista.
IL NUOVO ALLESTIMENTO IMMERSIVO DEL MUSEO ZEFFIRELLI A FIRENZE
Allestito all'interno del percorso museale, il progetto permanente è soltanto il primo di una serie di investimenti che l'istituzione si prefigge di intraprendere per migliorare la sua fruizione e sorprendere i visitatori.
Per l’occasione sono stati digitalizzati, animati e proiettati sulle note dei rispettivi preludi, i bozzetti di alcuni degli spettacoli più celebri del regista, noto al mondo per gli adattamenti cinematografici di grandi opere liriche e delle immortali commedie shakespeariane (il più famoso dei quali è senza dubbio quello di Romeo e Giulietta, uscito nei cinema italiani nel 1968).
Ideata dalla Fondazione Zeffirelli, e realizzata in collaborazione con Alessio Bianciardi, la sala – che offre al visitatore un’esperienza di circa otto minuti in cui si ripercorrono i settant'anni di carriera del maestro – include le animazioni dai bozzetti di capolavori quali Elisir d'Amore e il Don Pasquale di Donizetti, Cenerentola e L'Italiana in Algeri di Gioachino Rossini, solo per citarne alcuni.
LA STORIA DEL MUSEO ZEFFIRELLI
Nato a Firenze il 12 febbraio 1923, Franco Zeffirelli è scomparso il 15 giugno del 2019, all’età di 96 anni. Il Centro Internazionale per le Arti dello Spettacolo (CIAS) raccoglie e mette a disposizione di Firenze e del mondo i bozzetti, i costumi, i modellini, i documenti, le foto di scena e il resto della sua eredità creativa. Dal 2017, il fondo della Collezioni Zeffirelli, insieme all’Archivio e alla Biblioteca delle Arti e dello Spettacolo, “trovano casa” nello storico Complesso di San Firenze, situato a pochi passi da Palazzo Vecchio.
[Immagine in apertura: foto Fondazione Zeffirelli]
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