
Udine dedica una mostra a uno dei più influenti maestri della fotografia italiana
Fotografia
10 aprile 2025

Udine dedica una mostra a uno dei più influenti maestri della fotografia italiana
Fotografia
10 aprile 2025
La retrospettiva "L’enigma della luce", attualmente in corso al Castello di Udine, celebra l’arte fotografica di Mimmo Jodice esplorando l’importanza del rapporto tra luce e tempo nei suoi iconici scatti in bianco e nero.
È l’imponente fortezza rinascimentale del Castello di Udine la sede di Mimmo Jodice. L’enigma della luce, la retrospettiva che rende omaggio all'opera di uno dei maestri più influenti della fotografia italiana. In programma fino al prossimo 4 novembre, la mostra nel capoluogo friulano punta a offrire una panoramica integrale dell'arte visiva di Mimmo Jodice, presentando al pubblico 140 fotografie scattate nell’arco di oltre cinquant’anni di carriera.
Lodate per la loro capacità di dare forma visiva al silenzio dei paesaggi o ai volti di antiche statue, le immagini del fotografo napoletano sono caratterizzate dalla sua costante indagine artistica sul tema della luce. La mostra ripercorre così l’intero percorso creativo di Jodice, passando dalla fotografia sperimentale degli esordi negli anni Sessanta all’opera di documentazione delle problematiche sociali e del patrimonio artistico del Mediterraneo.
ESPOSTI AL CASTELLO DI UDINE 140 SCATTI DI MIMMO JODICE
Curata da Silvia Bianco, Roberto Koch e Alessandra Mauro, con il contributo dello stesso fotografo e dei suoi più stretti collaboratori, la retrospettiva segue le orme di Jodice e della sua costante ricerca del perfetto equilibrio tra immagini reali e visioni astratte. Il percorso espositivo si articola in tre sezioni distinte, la prima delle quali è dedicata alla grande attenzione riposta dall’artista nel lavoro in camera oscura. Grazie alla sua perfetta padronanza della tecnica fotografica, Jodice ha saputo dare vita a immagini in bianco e nero che, attraverso il giusto dosaggio di elementi dinamici, luci e ombre, catturano l’occhio dell’osservatore.
Un secondo approfondimento offerto dall’esposizione è quello sulla speciale sensibilità di Jodice verso i temi sociali e storici, come evidenziato dai progetti Chi è devoto e Vedute di Napoli, dedicato alle tradizioni popolari e ai paesaggi urbani partenopei. Le fotografie esposte in questa sezione restituiscono un’immagine di Napoli silenziosa, enigmatica e quasi metafisica, dove l’arte di Jodice trae forza dalla propria esperienza e dai propri ricordi.
IL RUOLO DELLA LUCE NELLE FOTOGRAFIE DI JODICE
L’ultima sezione espositiva raccoglie infine gli scatti appartenenti a progetti come Il Polittico Villa dei Papiri e Anamnesi, attraverso cui Jodice ha inteso indagare il proprio rapporto con il patrimonio culturale e storico del Mediterraneo. Passando in rassegna volti e figure statuarie, animate da una luce che sembra sfidare il tempo, le fotografie in bianco e nero esposte invitano l’osservatore a riflettere sui legami tra passato e presente, memoria e oblio.
L'insieme delle opere esposte al Castello di Udine offre una sintesi completa e accurata della ricerca artistica del fotografo napoletano e della sua abilità nell’usare luci e ombre come strumenti di indagine visiva. La mostra Mimmo Jodice. L’enigma della luce rende così omaggio a un maestro della fotografia contemporanea, impegnato da oltre mezzo secolo a riflettere sulle complessità del mondo contemporaneo.
[Immagine in apertura: Anamnesi, 1990 ©Mimmo Jodice]
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