Visitabile fino al 26 novembre prossimo, la 18. Mostra Internazionale di Architettura prende ufficialmente il via oggi. Nel giorno dell'apertura sono stati annunciati i vincitori dei Leoni, d'oro e d'argento, attribuiti a ogni edizione della kermesse veneziana alle migliori partecipazioni. Ecco chi sono.

Primo fine settimana di apertura al pubblico per la 18. Mostra Internazionale di Architettura, al via oggi a Venezia. The Laboratory of the Future, com'è stata intitolata dalla curatrice – l'architetta, docente e scrittrice  Lesley Lokko – sarà visitabile fino al prossimo 26 novembre nelle consuete sedi espositive, cui si uniscono i luoghi nel centro città sede di alcuni dei padiglioni nazionali. Come di consueto, alla kermesse è associato il conferimento di tre premi ufficiali; alla Giuria viene inoltre attribuita la facoltà di assegnare fino le menzioni speciali.LA GIURIA DELLA BIENNALE ARCHITETTURA 2023 Nei giorni della pre-apertura, riservata agli addetti del settore, i cinque membri della Giuria di questa edizione hanno dunque valutato tutte le partecipazioni nazionali e le proposte presentate nella mostra principale, quest'ultima direttamente curata dalla stessa Lokko. A formare la commissione sono stati l’architetto e curatore italiano Ippolito Pestellini Laparelli (presidente), l’architetta e curatrice palestinese Nora Akawi, la direttrice dello Studio Museum di Harlem, la statunitense Thelma Golden, al direttore di Cityscape Magazine, il sudafricano Tau Tavengwa e l'architetta e docente polacca Izabela Wieczorek.TUTTI I PREMI DELLA BIENNALE ARCHITETTURA 2023 Con il progetto Earth il Brasile ha ottenuto il Leone d’Oro per la miglior Partecipazione Nazionale: a convincere la giuria è stata la combinazione fra "una mostra di ricerca e un intervento architettonico che centrano le filosofie e gli immaginari della popolazione indigena e nera verso modi di riparazione". Il Leone d’Oro per il miglior partecipante alla Mostra Internazionale The Laboratory of the Future è stato conferito a DAAR – Alessandro Petti e Sandi Hilal, per "l'impegno teso al coinvolgimento politico con pratiche architettoniche e di apprendimento della decolonizzazione in Palestina e in Europa". Il miglior giovane partecipante alla Mostra Internazionale The Laboratory of the Future è Olalekan Jeyifous, che ha quindi ricevuto il Leone d'Argento per l'installazione multimediale ACE/AAP: allestita nel Padiglione Centrale, per la giuria "esplora una pratica di costruzione capace di allargare le prospettive, offrendo visioni di un futuro decolonizzato, decarbonizzato". LE MENZIONI E IL LEONE D'ORO ALLA CARRIERA Ai curatori del Padiglione Gran Bretagna, all'architectural designer e ricercatrice Thandi Loewenson e a Twenty Nine Studio - Sammy Baloji sono state assegnate le menzioni speciali. Architetto, scultore, designer, scrittore, scenografo, critico e storico nigeriano Demas Nwoko ha infine ricevuto il Leone d’Oro alla carriera, che da tradizione viene attribuito su proposta del curatore dell'edizione in corso e previa approvazione del Cda della Biennale. [Immagine in apertura: Earth, Padiglione Brasile 2023. 18. Mostra Internazionale di Architettura - La Biennale di Venezia, The laboratory of the Future. Photo by Matteo de Mayda; Courtesy: La Biennale di Venezia]
PUBBLICITÀ