Tutto pronto per la seconda edizione di "BOOKS", il festival del libro d’artista di Bologna. Allestita il 24, 25 e 26 maggio al MAMbo - Museo d’Arte Moderna, la kermesse mette in relazione la creatività contemporanea con i grandi maestri del Novecento, come Vincenzo Agnetti, Giovanni Anselmo, Alighiero Boetti e Ketty La Rocca.

Avanza il conto alla rovescia per la seconda edizione di BOOKS – Bologna Art Books Festival, tre giornate all’insegna dell’arte del libro ospitate il 24, 25 e 26 maggio negli spazi del MAMbo - Museo d’Arte Moderna. Con una modalità ibrida, a metà tra la fiera più tradizionale, il festival e la mostra d’arte, la manifestazione – a cura di Danilo Montanari e Lorenzo Balbi – nasce per portare avanti l’eredità di due esperienze fondamentali: quella della kermesse bolognese Artelibro e FLAT - Fiera Libro Arte Torino.LA STORIA DEL LIBRO D’ARTISTA IN MOSTRA A BOLOGNACon l’obiettivo di stimolare un dialogo diretto tra artisti e collezionisti, l’edizione 2024 di BOOKS chiama a raccolta 36 espositori, librai ed editori del settore, italiani e internazionali. Ognuno di questi non si limiterà solo a esporre le proprie produzioni editoriali, ma offrirà al visitatore una serie di approfondimenti su un numero limitato di titoli. Fiore all’occhiello del festival saranno i focus espositivi, al centro della Sala delle Ciminiere, che metteranno in relazione le realtà dell’editoria contemporanea con la storia del libro d’arte attraverso le opere originali di artisti del calibro di Vincenzo Agnetti, Giovanni Anselmo, Alighiero Boetti e Ketty La Rocca.BOOKS, IL FESTIVAL DEDICATO AL LIBRO D’ARTISTAAd arricchire questa edizione del festival, l’omaggio all’iconico fumettista Andrea Pazienza: una rassegna ripercorrerà l’evoluzione creativa dell’artista attraverso una serie di libri in edizione originale, fascicoli di riviste, copertine di dischi e poster. E ancora, grazie alla bottega Anonima Impressori, i visitatori potranno osservare dal vivo una dimostrazione di stampa tipografica con caratteri mobili in piombo e legno. Infine i tre giorni di festival saranno animati da una serie di talk con autori e collezionisti, organizzati tematicamente intorno ai focus espositivi.[Immagine in apertura: Giovanni Anselmo, Leggere, 1972. Sperone, Torino]
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