Dal 9 giugno al 29 ottobre 2023, a Londra sarà fruibile il ventiduesimo Serpentine Pavilion. Quest'anno a progettare l'ormai tradizionale padiglione estivo collocato nel verde dei Kensington Gardens è stata l'architetta franco-libanese Lina Ghotmeh. Il suo design ha ispirato anche uno speciale "paesaggio sonoro" a cura dell'artista e compositore Tarek Atoui.

Conto alla rovescia agli sgoccioli: a partire da venerdì 9 giugno, a Londra, entra ufficialmente in attività il Serpentine Pavilion 2023. Disegnato dall'architetta franco libanese Lina Ghotmeh, è stato ribattezzato À table, prendendo in prestito un'espressione della lingua francese che invita a sedersi insieme a tavola per condividere un pasto e dialogare. Quest'ultimo, del resto, è il dichiarato proposito della progettista, che ha inteso il prestigioso incarico come un'occasione per celebrare la consolidata abitudine dell'area mediterranea di incontrarsi attorno a un tavolo e lì costruire legami, ricordi, opportunità di scambio.APRE A LONDRA IL SERPENTINE PAVILION 2023 Costruito prevalentemente con materiali di origine biologica e a basse emissioni di carbonio, il Serpentine Pavilion 2023 deve la sua forma alle chiome degli alberi del parco in cui è inserito. Al di sotto delle travi in legno che formano l'accogliente copertura, dal caratteristico andamento plissettato (a sua volta ispirato alle foglie di palma), è stato collocato un tavolo che segue l'intero perimetro. Questo arredo rappresenta un invito alla convivialità e alla condivisione di idee, visioni, tradizioni, memorie e storie. Altri elementi salienti della struttura sono i pannelli traforati posizionati perimetralmente, con un caratteristico intaglio a motivi vegetali utile a due scopi: favorire la ventilazione e permettere alla luce naturale di entrare nel padiglione. Medesima funzione assolta anche dal pozzo di luce centrale, introdotto proprio per favorire l'integrazione dello spazio con l'ambiente. Fra le ispirazioni dell'architetta per questo intervento rientrano anche le strutture denominate togunas: tipiche del Mali, nell'Africa occidentale, vengono tradizionalmente utilizzate per le riunioni della comunità; offrono ombra e sollievo dal caldo al di sotto dei loro tetti bassi, ideali anche per fare una pausa e sedersi in pace. Come sempre, il Serpentine Pavilion 2023 sarà sede di un palinsesto culturale con proposte per tutte le età.CHI È LINA GHOTMEH  Classe 1980, Lina Ghotmeh è nata a Beirut. Il suo studio (Lina Ghotmeh — Architecture) ha sede a Parigi e opera in un territorio di intersezione fra arte, architettura e design. Ogni lavoro segue l'impianto concettuale definito dalla progettista "Archeology of the Future", sulla base del quale il risultato finale emerge solo dalla completa simbiosi con la natura e dopo un'accurata indagine storica. Fra i progetti realizzati si segnalano l'Estonian National Museum e la torre Stone Garden; solo pochi giorni fa, è stato annunciato che Ghotmeh disegnerà uno dei due nuovi musei che sorgeranno in Arabia Saudita. [Immagine in apertura: Serpentine Pavilion 2023 designed by Lina Ghotmeh. © Lina Ghotmeh — Architecture. Photo: Iwan Baan, Courtesy: Serpentine]
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