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A Barcellona la mostra per capire l'arte contemporanea divertendosi
Arte
29 marzo 2023
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A Barcellona la mostra per capire l'arte contemporanea divertendosi
Arte
29 marzo 2023
Nove installazioni interattive alla Fundació Joan Miró di Barcellona accompagnano il pubblico alla scoperta dell'arte contemporanea da un punto di vista insolito e divertente. Stimolando l'immaginazione e la fantasia di grandi e piccoli.
Quando arte e divertimento si incontrano, può derivarne un'esperienza unica e affascinante. È ciò che accade nella mostra Imaginary Friends, allestita alla Fundació Joan Miró di Barcellona: un itinerario all'insegna del divertimento per capire l'arte contemporanea da un punto di vista vivace e insolito. Curata da Martina Millà e Patrick Ronse e visitabile fino al 2 luglio prossimo, la mostra invita il pubblico di tutte le età, in particolare i bambini, ad avvicinarsi alle opere artistiche, tra installazioni e iniziative culturali dedicate alle famiglie.
LA MOSTRA “IMAGINARY FRIENDS” A BARCELLONA
Una serie di nove installazioni interattive, realizzate da Paola Pivi, Kasper Bosmans, Polly Apfelbaum, Meschac Gaba, Afra Eisma, Pipilotti Rist, Martin Creed, Erwin Wurm e Jeppe Hein, molte delle quali esposte per la prima volta in un museo spagnolo, invitano il pubblico alla partecipazione e al dialogo, rendendolo a sua volta protagonista, parte attiva del lavoro artistico e, addirittura, co-creatore. Un modo innovativo e allegro per accompagnare i visitatori nello sviluppo di una propria idea artistica grazie al divertimento e all'immaginazione. Il progetto Imaginary Friends, come suggerisce il titolo, promuove un nuovo ruolo dell'artista che, da autore, diventa “amico” capace di stimolare la fantasia dello spettatore, proprio come accade quando i bambini giocano con l'amico immaginario.
STIMOLARE L'IMMAGINAZIONE CON L’ARTE
Obiettivo della mostra è quindi facilitare la connessione tra pubblico e linguaggio creativo, facendo appello all'interazione e al divertimento, con la consapevolezza che il modo migliore per avvicinarsi all'arte è esserne parte. Lo scopo è "stimolare la mente e i sensi, l'accesso a dimensioni immaginative [...], abbattere stereotipi e pregiudizi e creare energie positive”, come sottolineano i curatori. “La vera magia delle opere d'arte di questa mostra risiede nel modo in cui esse interagiscono con i visitatori della Fundació Joan Miró".
[Immagine in apertura: Paola Pivi, We Are the Baby Gang. Photo Davide Camesasca © Fundació Joan Miró, 2023]
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