MIC_podcast_976x270.jpg

MIC_podcast_379x475.jpg

MIC_podcast_1400x1400[12].jpg

Il plurale di Civiltà

DFP-Skin/MH/LB/Mobile+OOP

DFP-Intext

DFP-300x250BTF

DFP-300x600ATF

logo-artribune-bianco.svg

Art Tribune

Sky.svg

Scopri i migliori contenuti di Sky Arte da non perdere

Altro | Sky Arte

Courtesy of Fever and Exhibition Hub

Dalle mostre immersive dedicate ai dinosauri e all’arte del gioco, alle esposizioni su grandi esponenti del mondo dei fumetti e dell’animazione come Walt Disney e il celebre illustratore Yoshitaka Amano, le esposizioni in programma per la stagione invernale promettono di offrire ai visitatori di ogni età un'esperienza di visita unica.

Le mostre per tutta la famiglia da vedere nelle prossime settimane

Crediti Soprintendenza Speciale di Roma

A Roma, una scoperta archeologica svela l'influenza etrusca di Veio nell’area della via Cassia. Il sito apre al pubblico grazie a un progetto di valorizzazione, con un percorso che unisce passato e presente: l’open day, con le visite guidate degli stessi archeologi che hanno lavorato al progetto, si terrà il 17 novembre.

Il passato etrusco di Roma torna alla luce con una serie di scoperte lungo la Cassia

Courtesy of ADI Design Museum ph. Denise Manzi

All'ADI Design Museum di Milano una mostra celebra l'evoluzione della bicicletta, simbolo di libertà e sostenibilità. Attraverso esemplari storici e contemporanei, il percorso invita a riflettere sulle connessioni culturali tra il design francese e italiano, sottolineando il ruolo delle due ruote nel promuovere un futuro ecosostenibile e nuove forme di mobilità urbana.

Oltre lo sport: la bicicletta icona del design a Milano

Ph. Culto Productions

Aperte le candidature per il "Biosfera Prize", il concorso che invita artisti, creativi e musicisti a proporre un’opera video multimediale che esplori il legame tra arte, natura e tecnologia, pensata per la Biosfera di Piazza del Popolo a Pesaro. Per partecipare c’è tempo fino al 15 dicembre.

A Pesaro il bando per artisti multimediali che unisce arte, natura e tecnologia

BEVI - La terra, l'anima del nostro mestiere

B.E.V.I. – La terra, l’anima del nostro mestiereMartedì 12 novembre – ore 20.40

L’eccellenza vinicola del Trentino Alto Adige

Nick Cave, Devil as Child, 2020-2024. Glazed ceramic, 30,5 x 11 x 8 cm. Photo Tomas Merle. Courtesy of the Artist and Xavier Hufkens, Brussels

Il progetto artistico “collaterale” del frontman dei Bad Seeds approda per la prima volta in una sede museale con una mostra invernale a Wassenaar, nei Paesi Bassi: nella cornice del Museum Voorlinden saranno presto esposte le sue statuine in ceramica dedicate alla figura del diavolo e alla sua umanità.

Dal palco al museo: l'arte di Nick Cave debutta in Olanda

Cherry Lake. Photo by Justkids

Da un'antica autofficina di Las Vegas può nascere un piccolo e variopinto universo parallelo. Si tratta del nuovo intervento di Abigail Dougherty, in arte <a href="https://arte.sky.it/news/las-vegas-stazione-servizio-pop-neon-saltwater" target="_blank">Neon Saltwater</a>, che ha deciso di trasformare e di ripensare completamente gli spazi di un grande garage abbandonato nel centro della Sin City, sulla East Fremont Street.&nbsp;
Conosciuta soprattutto per le sue creazioni digitali che vedono protagonisti stanze, centri commerciali e distributori automatici in neon, la digital artist e designer di Seattle ha voluto offrire una nuova esperienza “in reale life”. Intitolata “<a href="https://arte.sky.it/news/officina-las-vegas-neon-saltwater" target="_blank">Cherry Lake</a>”, l'opera di Neon Saltwater, su invito del gruppo di curatori Justkids, stravolge totalmente gli ambienti di una vecchia autofficina, dando vita a un coloratissimo “mondo pop” che combina elementi futuristici e atmosfere anni Novanta e Duemila, tra luci al neon (tratto distintivo dell'autrice) e gradienti multicolor che avvolgono la struttura.&nbsp;
All'interno del garage dismesso prendono forma invece una psichedelica sala giochi costellata di neon e tonalità accesissime, e una particolarissima stanza in cui il letto straordinariamente galleggia su una piccola piscina. “Mentre l'edificio di Cherry Lake ha un aspetto familiare e in qualche modo ordinario, l'ho contrastato con colori iperintensi, illuminazione e testi che sembrano 'caramelle'. Ogni porta del garage contiene un'immagine su larga scala del mio lavoro digitale e ogni pezzo digitale è uno spazio di Neon Saltwater che raffigura l'immagine mentale euforica che ho dell'eccesso e della fantasia di Las Vegas", ha detto l'artista.

Cherry Lake. Photo by Justkids

Cherry Lake. Photo by Justkids

A Las Vegas una vecchia officina diventa una spettacolare opera contemporanea

Parco archeologico del Celio. Courtesy Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali di Roma Capitale

Tra straordinari frammenti architettonici, materiali epigrafici e i resti di una maxi&nbsp;planimetria di&nbsp;<a href="https://arte.sky.it/news/scoperta-nuova-domus-roma" target="_blank">Roma Antica</a>, incisa interamente in marmo,&nbsp;l'appena riaperto&nbsp;<a href="https://arte.sky.it/news/roma-parco-archeologico-celio-museo-forma-urbis" target="_blank">Parco archeologico del Celio</a> costudisce&nbsp;un'importante porzione del patrimonio storico e culturale della Capitale. Situato a due passi dal <a href="https://arte.sky.it/news/parco-archeologico-colosseo-domus-tiberiana-riapertura" target="_blank">Colosseo</a>&nbsp;– tra Fori, Palatino e Celio&nbsp;– e visitabile dallo scorso 12 gennaio, il sito romano ospita un'incredibile collezione di reperti ed epigrafi dell'ex Antiquarium Comunale. All'interno del Parco, esito&nbsp;di un'operazione di valorizzazione dell'intera area del Celio, sorgono anche due antichi edifici, recuperati e restaurati per l'occasione: la Casina del Salvi, che sarà adibita a coffee-house, e l'ex palestra della GIL, all'interno della quale ha preso forma&nbsp;il nuovissimo Museo della Forma Urbis. La neonata istituzione conserva i frammenti rimasti della celebre “Forma Urbis Romae”, la gigantesca pianta marmorea della Città Eterna, voluta dall'imperatore Settimio Severo e incisa tra il 203 e il 211 d.C.. Si tratta di una delle testimonianze più rare e preziose della città antica, finalmente visibile a distanza di quasi cento anni dall'ultima esposizione, avvenuta tra il 1903 e il 1924 nel giardino del Palazzo dei Conservatori. L'allestimento ex novo nell'antica palestra della GIL accompagna il visitatore in un coinvolgente percorso espositivo che unisce i frammenti dell'antica mappa marmorea di <a href="https://arte.sky.it/news/visite-roma-depositi-parco-colosseo" target="_blank">Roma</a>, dall'Isola Tiberina al Colosseo, alla base planimetrica concepita da Giovanni Battista Nolli nel 1748.

Ex Palestra GIL, sede del Museo della Forma Urbis.&nbsp;Courtesy Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali di Roma Capitale

Ex Palestra GIL, sede del Museo della Forma Urbis. Courtesy Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali di Roma Capitale

Museo Forma Urbis.&nbsp;Courtesy Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali di Roma Capitale

Museo Forma Urbis. Courtesy Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali di Roma Capitale

Museo della Forma Urbis.&nbsp;Courtesy Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali di Roma Capitale

Museo della Forma Urbis. Courtesy Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali di Roma Capitale

Teatro di Pompeo, Museo della forma Urbis.&nbsp;Courtesy Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali di Roma Capitale

Teatro di Pompeo, Museo della forma Urbis

Area del Campo Marzio, Museo Forma Urbis.&nbsp;Courtesy Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali di Roma Capitale

Area del Campo Marzio, Museo Forma Urbis

Isola Tiberina, Museo Forma Urbis.&nbsp;Courtesy Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali di Roma Capitale

Isola Tiberina, Museo Forma Urbis. Courtesy Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali di Roma Capitale

Colosseo, Museo Forma Urbis.&nbsp;Courtesy Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali di Roma Capitale

Colosseo, Museo Forma Urbis. Courtesy Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali di Roma Capitale

Parco archeologico del Celio.&nbsp;Courtesy Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali di Roma Capitale

Parco archeologico del Celio.&nbsp;Courtesy Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali di Roma Capitale

Cippo con ritratto del defunto, Parco archeologico Celio.&nbsp;Courtesy Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali di Roma Capitale

Cippo con ritratto del defunto, Parco archeologico Celio. Courtesy Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali di Roma Capitale

Frammenti del timpano del Tempio di Fortuna Muliebre dal Casale di Roma Vecchia, Parco degli Acquedotti.&nbsp;Courtesy Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali di Roma Capitale

Frammenti del timpano del Tempio di Fortuna Muliebre dal Casale di Roma Vecchia, Parco degli Acquedotti. Courtesy Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali di Roma Capitale

Timpano con testa di medusa, Parco archeologico Celio.&nbsp;Courtesy Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali di Roma Capitale

Timpano con testa di medusa, Parco archeologico Celio. Courtesy Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali di Roma Capitale

Colonna con iscrizione di cava, Parco archeologico Celio.&nbsp;Courtesy Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali di Roma Capitale

Colonna con iscrizione di cava, Parco archeologico Celio. Courtesy Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali di Roma Capitale

Rilievo con ritratti di coniugi defunti da villa Celimontana, Parco archeologico Celio.&nbsp;Courtesy Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali di Roma Capitale

Rilievo con ritratti di coniugi defunti da villa Celimontana, Parco archeologico Celio. Courtesy Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali di Roma Capitale

Rilievo con ritratti di tre defunti da via Prenestina, Parco archeologico Celio.&nbsp; Courtesy Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali di Roma Capitale

Rilievo con ritratti di tre defunti da via Prenestina, Parco archeologico Celio.  Courtesy Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali di Roma Capitale

Sepolcro di Sulpicio Galba dagli scavi del quartiere Testaccio. Courtesy Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali di Roma Capitale

Sepolcro di Sulpicio Galba dagli scavi del quartiere Testaccio. Courtesy Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali di Roma Capitale

Soffitti marmorei a cassettoni dall'area di piazza Montecitorio, Parco archeologico Celio. Courtesy Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali di Roma Capitale

Soffitti marmorei a cassettoni dall'area di piazza Montecitorio, Parco archeologico Celio. Courtesy Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali di Roma Capitale

A Roma nasce il Parco Archeologico del Celio con il nuovo Museo della Forma Urbis

Una tavola tratta da Tarocchi di Leo Ortolani (Feltrinelli, 2023)

L'inesauribile fascino dei <a href="https://arte.sky.it/news/libro-storia-tarocchi" target="_blank">tarocchi </a>rivive, in una versione più moderna, nella nuova raccolta di opere di <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-fumetti-leo-ortolani-caserta" target="_blank">Leo Ortolani</a>. Relizzate interamente a matita e ispirate all'immaginario del <a href="https://arte.sky.it/news/festival-fumetti-comicon-bergamo" target="_blank">fumetto</a>, le innovative carte del celebre illustratore pisano trovano spazio nel volume “Tarocchi”, edito da Feltrinelli per la collana Feltrinelli Comics.&nbsp;
Dalla Forza, raffigurata come una donna che doma un leone, alla Giustizia che, seduta su un trono, stringe fra le mani la spada e l'immancabile bilancia, fino all'iconica Matta dai capelli variopinti&nbsp;e dalla veste bizzarra: le illustrazioni di Ortolani combinano la bellezza della tradizione con l'influsso “pop” odierno, dando vita a un'affascinante serie di illustrazioni uniche nel loro genere.&nbsp;
Nato nel 1967 a Pisa, <a href="https://arte.sky.it/archivio/2020/07/fumetto-leo-ortolani-quarantena-feltrinelli" target="_blank">Leo Ortolani</a> è uno dei più influenti fumettisti del nostro tempo, le cui opere, dall'inconfondibile stile ironico, lo hanno portato ad affermarsi come uno degli autori più apprezzati della contemporaneità. Padre del celebre Rat-Man, per cui ha ottenuto diversi riconoscimenti e una pubblicazione regolare con Panini Comics, Ortolani ha dato vita anche a un ciclo di quattro storie dedicate ai Fantastici Quattro, oltre che a diverse raccolte di successo: da “Andrà tutto bene” a “Blu tramonto” fino alla “Trilogia dello spazio”.

Una tavola tratta da&nbsp;Tarocchi&nbsp;di Leo Ortolani (Feltrinelli, 2023)

Una tavola tratta da Tarocchi di Leo Ortolani (Feltrinelli, 2023)

Una tavola tratta da Tarocchi di Leo Ortolani (Feltrinelli, 2023)

Una tavola tratta daTarocchi di Leo Ortolani (Feltrinelli, 2023)

Gli_amanti_-_tarocco_Ortolani.jpg

I tarocchi in versione "pop" nelle matite di un grande fumettista

Luna Luna. Crediti: Jeff McLane

Cosa succede quando l'arte incontra il divertentissimo mondo dei luna park? La risposta è racchiusa nell'affascinante <a href="https://arte.sky.it/news/luna-park-artisti-amburgo" target="_blank">Luna Luna</a>, il parco divertimenti interamente realizzato dai più influenti maestri del Novecento: nato da un'idea di&nbsp; <a href="https://arte.sky.it/archivio/2016/01/padiglione-farfalle-noor-island-emirati-arabi-uniti" target="_blank">André Heller</a>, debuttò nel 1987 ad Amburgo.&nbsp;Dopo tre decenni di chiusura, l'incredibile luna park d'artista&nbsp;è tornato accogliere e a far sorridere nuovamente il pubblico, proponendo&nbsp;un'esperienza unica nel suo genere. Tra ruote panoramiche di <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-jean-michel-basquiat-famiglia" target="_blank">Jean-Michel Basquiat</a>, sculture mobili di <a href="https://arte.sky.it/news/keith-haring-fumetto" target="_blank">Keith Haring</a>, labirinti di specchi colorati di <a href="https://arte.sky.it/news/roy-lichtenstein-studio-casa-studenti" target="_blank">Roy Lichtenstein</a>, il parco giochi raduna una serie di straordinarie giostre: ciascuna&nbsp;è realizzata da un grande&nbsp;protagonista dell'arte del XX secolo e&nbsp;ricalca il particolare linguaggio del proprio autore. Oltre a <a href="https://arte.sky.it/news/david-hockney-programmi-tv-9-luglio" target="_blank">David Hockney</a>, “padre” di un'imponente struttura musicale in cui smarrirsi, spiccano&nbsp;<a href="https://arte.sky.it/news/programmi-tv-21-ottobre-salvador-dali" target="_blank">Salvador Dalí</a>, Georg Baselitz, Rebecca Horn, Joseph Beuys e <a href="https://arte.sky.it/news/hermann-nitsch-mostra-genova" target="_blank">Hermann Nitsch</a>. L'idea di ripristinare questo suggestivo “paese dei balocchi” si deve a DreamCrew, la società di produzione canadese co-fondata dal rapper Drake che, dopo aver ricevuto il nulla osta per la riattivazione degli ingranaggi, ha riportato alla luce le varie creazioni. Partito lo scorso autunno da New York e approdato&nbsp;a Los Angeles lo scorso 15 dicembre (dove resterà fino alla primavera 2024), Luna Luna attraverserà diverse città degli Stati Uniti e non solo.

Credit: Jeff McLane

Credit Sinna Nasseri

Credit Joshua White

Il luna park realizzato dai più grandi artisti del Novecento

Gli angoli più iconici di Firenze risplendono, per tutto il periodo natalizio, grazie alla nuova edizione di “<a href="https://arte.sky.it/news/natale-firenze-eventi-green-line" target="_blank">Green Line</a>”, il festival diffuso che accende l'intero capoluogo toscano con luminarie da record e suggestivi <a href="https://arte.sky.it/news/green-line-firenze" target="_blank">spettacoli di luci</a>. Oltre alle classiche accensioni degli alberi di Natale al Duomo e&nbsp;nel panoramico&nbsp;piazzale Michelangelo, cui si unisce&nbsp;eccezionalmente anche quello collocato in piazza della Signoria, la kermesse fiorentina anima il centro cittadino attraverso lo straordinario video-mapping proiettato sul Ponte Vecchio e le&nbsp;<a href="https://arte.sky.it/archivio/2020/12/firenze-natale-installazioni-luminose-light-festival" target="_blank">proiezioni colorate</a> sulla facciata di <a href="https://arte.sky.it/news/scultura-francesco-vezzoli-firenze" target="_blank">Palazzo Vecchio</a>&nbsp;(realizzate per l'occasione da Francesco Cacchiani). A prendere vita è anche il Giardino Mediceo, impreziosito da affascinanti installazioni di luci allestite su aranci, statue e limonaie di <a href="https://arte.sky.it/news/fortunato-depero-mostra-firenze" target="_blank">Palazzo Medici Riccardi</a>. Organizzata da MUS.E, la rassegna ravviva non solo i luoghi più significativi del centro storico, sede anche di diverse attività per i bambini, ma si estende nei quartieri periferici della città, con&nbsp;sorprendenti luminarie, alberi luccicanti e illuminazioni di ogni tipo. Fiore all'occhiello dell'edizione 2023 del festival fiorentino è “OLTRE”, una particolare installazione firmata da <a href="https://arte.sky.it/news/nico-vascellari-mostra-firenze" target="_blank">Nico Vascellari</a>: oltre a rappresentare uno degli eventi conclusivi di “MELMA” (l'articolato progetto concepito dall'artista veneto nel 2023&nbsp;per la città di Firenze), l'opera sarà visibile all'interno della Sala d'Arme di Palazzo Vecchio per tutto il periodo di “Green Line”.

Firenze accoglie il nuovo anno con spettacolari giochi di luci

Domus del Vicus Tuscus - Photo Archivio Parco archeologico del Colosseo, Simona Murrone

Nel corso del 2023 il&nbsp;<a href="https://arte.sky.it/news/allestimento-temporaneo-foro-romano" target="_blank">Parco archeologico del Colosseo</a> ha aggiunto un nuovo gioiello al proprio patrimonio storico e culturale. Si tratta di una lussuosa <a href="https://arte.sky.it/news/scoperta-nuova-domus-roma" target="_blank">domus di età tardo-repubblicana</a>, recentemente rinvenuta alle pendici del colle Palatino e a pochi passi dal Foro Romano. Collocata esattamente dietro gli Horrea Agrippiana e probabilmente realizzata nel periodo compreso tra la metà del II secolo a.C. e la fine del I secolo a.C., l'antica residenza romana vanta al proprio interno uno “specus aestivus”, cioè una sala anticamente utilizzata nei mesi estivi per ospitare i banchetti. Fiore all'occhiello della dimora è&nbsp;un preziosissimo mosaico “rustico” costituito da conchiglie, vetri preziosi, scaglie di marmo bianco, tessere di blu egizio, cretoni di pozzolana e tartari di travertino. Risalente agli ultimi decenni del II secolo a.C., l'affascinante rivestimento parietale costituisce una scoperta ineguagliabile non solo per la ricchezza dei materiali che lo compongono, ma anche per la complessità delle figure rappresentate: dalle prue delle navi con tridente alle cataste di armi, fino ai timoni con i triremi e a una città affacciata sul mare con una scogliera. Secondo gli studiosi, gli elementi raffigurati potrebbero alludere a un trionfo via terra e via mare del proprietario della domus, presumibilmente un personaggio aristocratico di rango senatorio.

Domus del Vicus Tuscus - Photo Archivio Parco archeologico del Colosseo -&nbsp;Via MiC

Domus del Vicus Tuscus - Photo Archivio Parco archeologico del Colosseo - Via MiC

Domus del Vicus Tuscus - Photo Archivio Parco archeologico del Colosseo, Simona Murrone

Domus del Vicus Tuscus - Photo Archivio Parco archeologico del Colosseo, Simona Murrone

Le foto della lussuosa domus con prezioso mosaico rinvenuta a Roma

mike-fox-Ym301WfcEkE-unsplash.jpg

Il concorso “Kinder Space” invita i creativi a progettare asili nido innovativi, sostenibili e a misura di bambino, capaci di stimolare la creatività e una crescita sana. Aperto a tutti, senza requisiti professionali, il bando premia con 5mila euro i progetti più efficaci e originali. Per partecipare c’è tempo fino al 16 giugno 2025.

Il concorso che invita a progettare spazi per stimolare la fantasia dei bambini

ATM Manifesto. ADI Design Museum

Affondando le sue radici nella prima metà del Novecento, la storia dell’Azienda di Trasporti Milanesi (ATM) corrisponde a quella della città stessa, della sua comunità e dell’evoluzione dei suoi spazi urbani. Per questo la mostra "ATM MANIFESTO", allestita all’<a href="https://arte.sky.it/news/mostra-bicicletta-adi-design-museum-milano" target="_blank">ADI Design Museum di Milano</a>, è un vero e proprio viaggio nel tempo, scandito dalle campagne di comunicazione “vintage” dell’ATM che forniscono allo spettatore uno sguardo sull’evoluzione della società milanese, a partire dalla quotidianità dei cittadini fino alle espressioni artistiche dei grandi creativi del secolo scorso che hanno collaborato con l'azienda.Curata da Matteo Pirola e visitabile fino al 12 gennaio 2025, la rassegna presenta un'ampia varietà di documenti e materiali esclusivi che testimoniano momenti iconici della storia della mobilità cittadina, fra cui il celebre tram Carrelli (conosciuto in tutto il mondo ed entrato proprio quest’anno nella collezione permanente del Museo Nazionale Scienza e Tecnologia di Milano) e le immagini dell'inaugurazione della prima metropolitana, la linea M1, negli anni Sessanta.L'ADI Design Museum è esso stesso un simbolo di storia tranviaria: situato in un'area che era un tempo dedicata al deposito di tram a cavallo e poi all’approvvigionamento elettrico per i tram, il museo sorge infatti in un distretto storico della mobilità milanese. Non a caso, la piazza di accesso all'edificio – la piazza Compasso d’Oro – è così denominata in onore del prestigioso premio di design che la linea M1 si aggiudicò nel 1964.In mostra troviamo una vasta collezione – arricchita anche dal contributo di diversi archivi esterni che hanno fornito il loro prezioso materiale, come ad esempio la Fondazione Franco Albini e Bob Noorda / Noorda Design – accuratamente recuperata per essere condivisa con il pubblico, svelando storie e simboli che hanno modellato la mobilità milanese.Suddiviso in sezioni tematiche, il percorso espositivo esplora prima le campagne di sensibilizzazione sociale dell'ATM, per poi passare in rassegna le collaborazioni artistiche con i grandi creativi del Novecento, come <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-bruno-munari-verona" target="_blank">Bruno Munari</a>, Emilio Tadini, Chin Hsiao, <a href="https://arte.sky.it/news/enrico-baj-mostre-milano-savona-albissola" target="_blank">Enrico Baj </a>e <a href="https://arte.sky.it/archivio/2019/10/mimmo-rotella-mostra-catanzaro" target="_blank">Mimmo Rotella</a>. Un altro capitolo promuove la mobilità alternativa attraverso iniziative come BikeMi, il servizio di "bike sharing" milanese, mentre un’ulteriore sezione si concentra sulle attività a favore della comunità cittadina. E poi ancora la genesi e gli sviluppi del logo ATM, un approfondimento su Attilio, mascotte e prototipo del tranviere milanese, e un’ampia area dedicata al sessantesimo compleanno della M1. Oltre ai manifesti storici, inoltre, "ATM MANIFESTO" espone una collezione di biglietti, materiali promozionali, documentazione tecnica, e un imponente fondo fotografico di notevole interesse storico.

ATM MANIFESTO. ADI Design Museum

Il concorso che invita a progettare spazi per stimolare la fantasia dei bambini

Il brindisi finale all’eccellenza vinicola italiana

Un viaggio tra innovazione e design con Mazda

La storia dei trasporti e della città di Milano in mostra all'ADI Design Museum

In Evidenza

Il plurale di Civiltà

video altro

Musica e cinema si incontro a Luce Social Club

Un viaggio nella moda italiana dal 1900 a oggi

La nuova puntata di Luce Social Club

Raiz e Margherita Buy tra gli ospiti di Luce Social Club

Cinema e teatro nella nuova puntata di Luce Social Club

Coco Chanel oltre il mito

news altro

Le mostre per tutta la famiglia da vedere nelle prossime settimane

Il passato etrusco di Roma torna alla luce con una serie di scoperte lungo la Cassia

Oltre lo sport: la bicicletta icona del design a Milano

A Pesaro il bando per artisti multimediali che unisce arte, natura e tecnologia

L’eccellenza vinicola del Trentino Alto Adige

Dal palco al museo: l'arte di Nick Cave debutta in Olanda

foto altro

A Las Vegas una vecchia officina diventa una spettacolare opera contemporanea

A Roma nasce il Parco Archeologico del Celio con il nuovo Museo della Forma Urbis

I tarocchi in versione "pop" nelle matite di un grande fumettista

Il luna park realizzato dai più grandi artisti del Novecento

Firenze accoglie il nuovo anno con spettacolari giochi di luci

Le foto della lussuosa domus con prezioso mosaico rinvenuta a Roma

vuoi vedere altro?