Inge Morath. Fotografare da Venezia in poi

sulla mostra

Inge Morath ha avuto sin dagli esordi come fotografa professionista uno stretto legame con Venezia, la città dove ebbe modo di fiorire e di dimostrare il suo talento. L'esposizione del Museo di Palazzo Grimani, dal titolo Inge Morath. Fotografare da Venezia in poi, è dunque particolarmente adeguata per scoprire l’autrice e il suo modo di ritrarre la realtà.


INGE MORATH E VENEZIA


Nel 1951, appena sposata con Lionel Burch, Inge Morath decide di intraprendere un viaggio alla scoperta delle magie di Venezia. Rimane folgorata dallo spettacolo della pioggia in Laguna. Quando chiede a Robert Capa di inviare qualche grande fotografo dell'Agenzia Magnum Photos, presso la quale lei lavorava come collaboratrice redazionale, per catturare l'ineffabile bellezza dell'atmosfera veneziana, le viene risposto che un fotografo è già lì: sarà lei a immortalare Venezia attraverso il suo obiettivo. Dalle fotografie della Morath emerge una Venezia in stato di grazia che si stava ormai risollevando dai drammi della Seconda Guerra Mondiale. Complici gli scatti in Laguna, la Morath diventerà la prima fotografa donna della agenzia fotografica parigina. “Sono andata nel luogo in cui volevo scattare le mie fotografie e mi sono fermata: un angolo di strada dove la gente passava in un modo che mi sembrava interessante. Ho regolato la fotocamera e ho premuto il pulsante di scatto non appena ho visto che tutto era esattamente come volevo. È stata come una rivelazione. Realizzare in un istante qualcosa che mi era rimasto dentro per così tanto tempo, catturandolo nel momento in cui aveva assunto la forma che sentivo giusta. Dopo di che, non c'è stato più modo di fermarmi”, disse la Morath ricordando quei momenti determinanti per la sua carriera.


LA MOSTRA SU INGE MORATH A VENEZIA


In mostra troviamo oltre duecento scatti incentrati su Venezia e sulla devozione che Inge Morath nutrì per la città lagunare. Tra questi, circa un'ottantina di fotografie non sono mai state esposte in Italia. Oltre alle foto veneziane sono presentate alcune immagini tratte dagli intensi reportage che portarono la fotografa in giro per il mondo: la Morath infatti visitò la Spagna, l'Iran, la Francia, l'Inghilterra e l'Irlanda, gli Stati Uniti, la Cina e la Russia. I ritratti, così importanti per l’autrice nell'ultima fase della sua carriera, concludono l'esposizione di Palazzo Grimani. La mostra è stata organizzata nel solco degli eventi ideati per celebrare i cento anni dalla nascita della grande fotografa, nata a Graz, in Austria, nel 1923.

[Immagine in apertura: Inge Morath, Venezia, 1955 © Fotohof archiv / Inge Morath / Magnum Photos]

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