'60 Pop Art Italia

sulla mostra

Dalle sue origini nel Regno Unito di metà anni Cinquanta fino all’affermazione globale come una delle principali correnti artistiche del XX secolo, la Pop Art ebbe una grande eco anche nel nostro Paese. A Pistoia, una mostra ripercorre le tappe principali di questo movimento attraverso settanta opere dei suoi maggiori esponenti italiani. Aperta al pubblico fino al 14 luglio prossimo, presso Palazzo Buontalenti, la rassegna 60 Pop Art Italia raccoglie i lavori di artisti di spicco come e Mario Schifano, Tano Festa, Mimmo Rotella e Jannis Kounellis, e delinea i contorni geografici e tematici di questa imprescindibile esperienza artistica.


A PISTOIA LA MOSTRA SULL'ARTE POP ITALIANA


La mostra allestita nella sede museale pistoiese offre un'esplorazione approfondita della Pop Art italiana, un movimento che ha preso piede nelle città a cui sono dedicate le diverse sezioni tematiche del percorso espositivo. Da Venezia, sede della Biennale che nel 1964 portò in Italia la Pop Art americana di Robert Rauschenberg, Jasper Johns e Roy Lichtenstein, a Roma, dove il movimento trovò un’importante espressione nelle opere della celebre “Scuola di Piazza del Popolo” di Schifano, Rotella, Kounellis, Pino Pascali e Titina Maselli, fino a Milano, Torino e Bologna, così da offrire un panorama completo dell’evoluzione dell'arte Pop italiana. Ricorrendo a una vasta gamma di soluzioni tecniche, fra cui i collage, gli acrilici e gli smalti su tela e legano, le opere in mostra riassumono efficacemente la versatilità dello stile adottato da una corrente per sua natura multiforme come la Pop Art, che puntava a riflettere i linguaggi della moderna società dei consumi di massa, con tutte le sue contraddizioni.


OPERE DI SCHIFANO, WARHOL E KOUNELLIS A PALAZZO BUONTALENTI


La mostra, curata dal celebre critico d’arte Walter Guadagnini, è chiusa da un significativo excursus fuori dai confini italiani, con un’ultima sezione dove campeggiano due opere di Richard Hamilton e Andy Warhol che rappresentano a loro modo la conclusione dell’esperienza Pop e l’ingresso dei temi che segneranno l’arte del decennio successivo. Avvalendosi di prestiti da importanti istituzioni pubbliche e collezioni private, che arricchiscono l'esposizione con capolavori raramente visibili al pubblico, la mostra ’60 Pop Art Italia testimonia l'impatto culturale e sociale in Italia di una corrente che creò terreno fertile per la diffusione di nuove idee e visioni.

[Immagine in apertura: Installation view della mostra ’60 Pop Art Italia, 2024, Pistoia. Courtesy Fondazione Pistoia Musei, © photo Ela Bialkowska, OKNOstudio]

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