Raffaello, Tiziano, Rubens. Capolavori dalla Galleria Borghese a Palazzo Barberini

sulla mostra

Sono ben cinquanta le opere di eccezionale valore temporaneamente trasferite dalle sale della Galleria Borghese presso un’altra delle eccellenze museali italiane: le Gallerie Nazionali di Arte Antica, anch'esse a Roma. L'occasione è la mostra Raffaello, Tiziano, Rubens. Capolavori dalla Galleria Borghese a Palazzo Barberini. Parallelamente ai lavori di ristrutturazione che interesseranno nei prossimi mesi la Galleria Borghese, dal prossimo 29 marzo fino al 30 giugno è all’interno della sede di Palazzo Barberini che sono infatti riuniti alcuni capolavori dell'istituzione capitolina. Si va da Amor Sacro Amor Profano di Tiziano, al Ritratto d’Uomo di Antonello da Messina, passando per Susanna e i vecchioni di Peter Paul Rubens e la Dama con liocorno di Raffaello.


A ROMA IN MOSTRA I CAPOLAVORI DI TIZIANO, RAFFAELLO, BOTTICELLI


Il trasferimento di una parte tanto consistente della collezione Borghese a pochi chilometri di distanza si traduce nell'opportunità per instaurare una collaborazione unica nel suo genere fra due importanti poli culturali. Di conseguenza le tele di artisti di assoluto rilievo, fra cui Sandro Botticelli, Paolo Veronese e Giovanni Bellini, oltre ai già citati Tiziano, Antonello da Messina, Rubens e Raffaello, sono allestite al primo piano dell’Ala Sud di Palazzo Barberini. Il percorso espositivo studiato per la mostra consente ai visitatori di assistere in prima persona a un confronto, tanto visivo quanto ideale, tra due collezioni uniche al mondo per prestigio e varietà di opere d’arte. Grazie all'iniziativa diviene inoltre possibile approfondire l’importanza di due personaggi chiave della Roma del XVII secolo, Maffeo Barberini e Scipione Borghese, che con il loro amore per l’arte diedero vita ai nuclei iniziali delle collezioni delle due illustri famiglie.


LA COLLABORAZIONE FRA PALAZZO BARBERINI E GALLERIA BORGHESE


Nel quadro degli interventi promossi dal PNRR, la Pinacoteca al primo piano della Galleria Borghese sarà oggetto di importanti lavori di ammodernamento, che non comporteranno tuttavia la totale chiusura del museo. Al tempo stesso, con l'obiettivo di preservare la piena fruibilità di tanti capolavori, la mostra di Palazzo Barberini “consentirà di rendere sempre visibile il patrimonio della Galleria e di istituire rapporti e risonanze con un’altra eccezionale collezione barocca e con un’altra grande istituzione museale”, come ha ricordato la Direttrice della Galleria Borghese, Francesca Cappelletti.

[Immagine in apertura: Tiziano (Pieve di Cadore 1490 ca - Venezia 1576), Amor Sacro e Amor Profano/Sacred and Profane Love, about 1514 circa, olio su tela oil on canvas,  cm 118 x 278, Galleria Borghese, Roma © Galleria Borghese]

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