Van Gogh

sulla mostra

Pittore unico nel suo genere, il cui stile inconfondibile rappresenta ancora oggi un punto di riferimento per intere generazioni di artisti, Vincent van Gogh sbarca a Trieste in occasione della monografica dal titolo Van Gogh. Dopo l'apprezzatissima tappa romana, negli spazi di Palazzo Bonaparte, capace di attirare un pubblico di ben 600mila visitatori, dal 22 febbraio fino al 30 giugno prossimi l'esposizione approda nel Museo Revoltella di Trieste. Inclusa tra le mostre più attese del 2024 in Italia, rappresenta l'occasione per ripercorrere la produzione del maestro olandese.

VAN GOGH IN MOSTRA A TRIESTE


Attraverso una serie di 50 capolavori, la maggior parte dei quali provenienti dal Kröller-Müller Museum di Otterlo, il percorso espositivo triestino restituisce una preziosa testimonianza dell'attività del pittore di Zundert. Un autore, come noto, inizialmente non compreso dalla critica e dal pubblico, ma successivamente divenuto un protagonista della storia dell'arte. Tra i grandi protagonisti della rassegna spiccano i due ritratti dedicati a Monsieur e Madame Ginoux, amici dell'autore e proprietari del caffè di Arles che il maestro olandese era solito frequentare. Concepiti entrambi nel 1890 e oggi conservati rispettivamente all'interno del Kröller-Müller Museum e della Galleria Nazionale di Roma, i due capolavori saranno, per l'occasione, finalmente ricongiunti ed esposti insieme dopo ben 134 anni.


AL MUSEO REVOLTELLA OLTRE 50 OPERE DI VAN GOGH


Curato da Maria Teresa Benedetti e Francesca Villanti e realizzato da Arthemisia, in collaborazione con il Museo Kröller-Müller, l'itinerario della mostra è arricchito da ampi apparati didattici, video, sale scenografiche. A prendere vita è così un coinvolgente viaggio nello straordinario universo pittorico di uno degli artisti più celebri di tutti i tempi.

[Immagine in apertura: Vincent van Gogh, Ritratto di Joseph-Michel Ginoux, Ottobre-dicembre 1888, Olio su tela 65,3x54,4 cm © Kröller-Müller Museum, Otterlo, The Netherlands]

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