
In Veneto oltre 60 opere per raccontare l'universo surrealista
Arte
19 aprile 2025

In Veneto oltre 60 opere per raccontare l'universo surrealista
Arte
19 aprile 2025
La mostra “Surrealismo e Fantastico” a Caorle, in provincia di Venezia, presenta al pubblico i lavori di maestri dell’avanguardia storica come Dalí, Ernst e Miró in un percorso che esplora i temi della fantasia, dell’inconscio e dei sogni.
Ha inaugurato lo scorso 5 aprile negli spazi del Centro culturale A. Bafile di Caorle, alle porte di Venezia, la retrospettiva intitolata Surrealismo e Fantastico: the infinite madness of dreams . Attraverso un percorso tematico ben definito, l’esposizione offre una panoramica dell’ultima avanguardia storica del Novecento, raccontando al tempo stesso la sua influenza sulle arti visive fino ai giorni nostri.
La mostra raccoglie oltre sessanta opere dei più celebri esponenti del Surrealismo, tra cui Salvador Dalí, Max Ernst e Joan Miró, al fine di indagare la rappresentazione artistica di concetti come la fantasia, il mistero e l’inconscio. Punto di partenza concettuale del percorso espositivo sono gli studi sulla psicoanalisi condotti da Sigmund Freud tra XIX e XX secolo, da cui prese le mosse una radicale sperimentazione visiva attorno all’immaginario legato al mondo dell'infanzia e dei sogni.
L’ARTE SURREALISTA E FANTASTICA DI DALÍ, ERNST E MIRÓ IN MOSTRA A CAORLE
Ideato nel 2024, in concomitanza con il 100esimo anniversario della pubblicazione del Manifesto del Surrealismo scritto da André Breton, l’affascinante excursus proposto dalla mostra presenta le opere di figure chiave di questa corrente. Tra di esse spiccano i nomi di esponenti storici come Miró, Leonor Fini, Ernst, Maurice Henry e altri artisti internazionali, le cui creazioni sono affiancate da una selezione di lavori realizzati da artisti italiani del calibro di Antonio del Donno, Francesco Clemente e Giuseppe Sciolli, storico collaboratore di Gio Ponti.
Oltre a prendere in esame le origini del movimento surrealista, il percorso dà conto anche della profonda influenza esercitata dall’avanguardia storica sulla produzione contemporanea, raccogliendo le opere realizzate negli ultimi decenni da artisti come Emilio Comba e Beatrice Sheridan. La retrospettiva allestita al polo culturale Bafile dedica inoltre una specifica sezione all’arte di Salvador Dalí. Sono infatti presenti numerose opere del maestro spagnolo, incluse quelle esposte in occasione di alcune sue storiche mostre personali, come quella organizzata a Tokyo nel 1964.
Il ricco percorso espositivo evidenzia infine l'importanza cruciale della pubblicazione nel 1899 de L'Interpretazione dei sogni di Freud. Proprio l’opera da cui nacque la psicoanalisi ha aperto infatti nuove prospettive sul rapporto tra creatività, sfera cosciente e inconscio, mettendo in discussione il primato della ragione e influenzando le sperimentazioni dei surrealisti.
60 OPERE PER RACCONTARE IL SURREALISMO, DA BRETON AI GIORNI NOSTRI
Promossa dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Caorle, la mostra Surrealismo e Fantastico è stata allestita grazie alla preziosa collaborazione del Museo MACA di Anagni, in provincia di Frosinone, e dell'Archivio Antonio Del Donno, che raccoglie le opere del pittore e scultore beneventano.
Attraverso l’esplorazione delle diverse declinazioni artistiche legate all’esperienza surrealista, la retrospettiva propone ai visitatori un approccio “tematico e concettuale” in grado di “virare l’indagine culturale a un mondo spirituale che ci riporti all’infanzia, alla magia e al mondo, spesso ipnotico, dei sogni”, come evidenziato dal curatore della mostra, Matteo Vanzan.
[Immagine in apertura: Beatrice Sheridan, Per un’estetica del nostro domani, 2024, video, intelligenza artificiale. Courtesy l’artista]
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