Il Ministero della Cultura ha diffuso i titoli dei dossier presentati dalle quindici città in lizza per il titolo di Capitale Italiana della Cultura 2025. Entro il prossimo 15 novembre, una giuria di esperti selezionerà i dieci progetti ritenuti più meritevoli.

Mentre a Procida sono ancora nel vivo le attività e le iniziative previste dal programma La cultura non Isola, che ha portato il comune campano ad aggiudicarsi il titolo di Capitale Italiana della Cultura 2022 – e in attesa di Bergamo-Brescia del prossimo anno e di Pesaro nel 2024 – il Ministero della Cultura ha annunciato le quindici città italiane candidate al titolo di Capitale Italiana della Cultura per l’anno 2025. Fin qui, l'ambito titolo è stato assegnato a Cagliari, Lecce, Perugia, Ravenna e Siena (in forma condivisa, nell'edizione di debutto del 2015), quindi a Mantova (2016), Pistoia (2017), Palermo (2018) e Parma (2020-2021).QUALE SARÀ LA CAPITALE ITALIANA DELLA CULTURA 2025? Tutte le partecipanti dovranno sottoporre, ad una giuria composta da sette esperti della gestione dei beni culturali, il progetto della durata di un anno sviluppato per la propria candidatura. Entro il prossimo 15 novembre, la commissione definirà, quindi, la short list delle dieci città finaliste in lizza che si contenderanno il titolo e il contributo statale pari a un milione di euro. La procedura di valutazione per l'elezione della città vincitrice sarà portata a termine entro il 17 gennaio 2023. “Sono orgoglioso che quell’intuizione della Capitale della Cultura, in questi anni, sia cresciuta di edizione in edizione dimostrando quanto la progettazione, la programmazione, la condivisione con le realtà locali sia fondamentale per lo sviluppo dei territori”: questo il commento del Ministro della Cultura, Dario Franceschini.L'ELENCO DELLE 15 CITTÀ CANDIDATE PER IL 2025 Ecco, dunque, le quindici città, con relativo titolo del dossier, che hanno presentato la domanda per il 2025: Agrigento - Il sé, l’altro e la natura. Relazioni e trasformazioni culturali; Aosta - Aostæ Città Plurale; Assisi (Perugia) - Assisi. Creature e creatori; Asti - Dove si coltiva la cultura; Bagnoregio (Viterbo) - Essere Ponti; Città Metropolitana di Reggio Calabria - Locride 2025. Tutta un’altra storia; Enna - Enna 2025. Il mito nel cuore; Monte Sant’Angelo (Foggia) - Monte Sant'Angelo 2025: un Monte in cammino; Orvieto (Terni) - Meta meraviglia la cultura che sconfina; Otranto (Lecce) - Otranto 2025. Mosaico di Culture; Peccioli (Pisa) - ValdEra Ora. L’arte di vivere insieme; Pescina (L’Aquila) - La cultura non spopola; Roccasecca (Frosinone) - Vocazioni. La cultura e la ricerca della felicità; Spoleto (Perugia) - La cultura genera energia; Sulmona (L’Aquila) - Cultura è metamorfosi.  Come evidenziato dalle fonti ministeriali, e a testimonianza della possibilità di crescita e sviluppo territoriale offerta dalla manifestazione, ben dieci candidate a Capitale Italiana della Cultura 2025 non sono capoluoghi di provincia. “È significativo notare, nelle ultime edizioni, la partecipazione di città anche di piccole dimensioni, a dimostrazione che questo riconoscimento sia diventato una grande opportunità che, come dimostrano i dati, assicura ritorni in termini di visibilità, di pubblico e, quindi, anche di turismo e occasioni di sviluppo”, ha infatti aggiunto Franceschini.  [Immagine in apertura: Assisi. Photo by Lachlan Gowen on Unsplash]
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