Il Museo del Novecento e Palazzo Morando – Costume Moda Immagine di Milano collaborano dando vita a un inedito progetto espositivo. Una mostra che celebra le analogie stilistiche e formali tra la pittura del Futurismo e del Vorticismo, e i leggendari tessuti Liberty.

Due prestigiose sedi espositive, per un totale di oltre duecento opere allestite in due distinti (ma complementari) percorsi espositivi. Si presenta così FuturLiberty, la nuova mostra in arrivo a Milano il prossimo 5 aprile. A partire da questa data, il Museo del Novecento e Palazzo Morando (lo storico edificio settecentesco oggi sede del museo che ospita la collezione Costume Moda Immagine) daranno vita a un inedito progetto collaborativo all'insegna dello stile e delle avanguardie del primo Novecento. LA MOSTRA “FUTURLIBERTY” A MILANO Protagonisti dell'evento (in programma fino al prossimo 3 settembre) saranno infatti alcuni degli artisti più rappresentativi del Futurismo e del Vorticismo inglese – corrente degli anni Dieci del secolo scorso che si contraddistinse per la creazione di composizioni cromatiche e dinamiche ispirate ai concetti di energia e movimento. Selezionati dalla curatrice Ester Coen (con la direzione artistica di Federico Forquet per i tessuti), i lavori degli artisti ascrivibili a questi due movimenti europei saranno messi in dialogo con le creazioni dei designer di Liberty – l'azienda londinese che da centocinquant'anni rappresenta un punto di riferimento nell'ambito della decorazione dei tessuti, in particolare per i motivi floreali risalenti alla fine dell'Ottocento. IL PERCORSO ESPOSITIVO Articolata negli spazi dei due musei, la mostra si sofferma sulle analogie e sulle corrispondenze tra le varie correnti, a partire dalle otto sezioni espositive previste nelle sale del Museo del Novecento. È qui che si incontreranno le opere di importanti autori futuristi come Carlo Boccioni, Giacomo Balla, Gino Severini e Carlo Carrà: i lavori (provenienti dagli archivi della sede ospite e da ulteriori prestigiose istituzioni internazionali) saranno messi a confronto con i design delle collezioni Liberty, dando luogo a un viaggio all'insegna dell'interdisciplinarietà, tra pittura, scultura, moda e progettazione. E proprio le creazioni di Liberty saranno protagoniste a Palazzo Morando, dove, per la prima volta dopo la mostra al Victoria and Albert Museum del 1975 che ne celebrava il centenario, saranno esposti dipinti, disegni, arazzi, stoffe, arredi e fotografie provenienti dall’archivio di Liberty; a partire proprio dalla fortunata collaborazione con William Morris, fondatore del movimento Arts and Crafts. [Immagine in apertura: William Morris, Wandle, Cotton, 1884 William Morris Gallery, London Borough of Waltham Forest]
PUBBLICITÀ