Alle porte di Torino, una delle fotografe più influenti del Novecento sta per essere celebrata da una grande mostra, comprensiva di cento scatti. Dal 9 settembre al 7 gennaio 2024, il progetto espositivo "Lee Miller: Photographer & Surrealist" ripercorre la carriera e la vita intensa della talentuosa artista statunitense.

Fotografa di immenso talento, musa dei più grandi artisti della sua epoca, corrispondente di guerra, per alcuni anni compagna del surrealista Man Ray, Lee Miller sarà presto protagonista di un grande progetto espositivo alle Palazzine di Caccia di Stupinigi, a Nichelino, in provincia di Torino. Un corpus di ben 100 sue fotografie sta per approdare in Piemonte, anticipando altri due imminenti appuntamenti a lei dedicati: dall'uscita, a novembre, del biopic che racconta la sua incredibile storia (in cui Miller è interpretata da Kate Winslet), fino alla prossima pubblicazione di Lee Miller. Fotografie, libro edito da L’Ippocampo, in cui la vita dell’artista è narrata da suo figlio Antony Penrose (già autore della biografia Le molte vite di Lee Miller), LEE MILLER ALLE PALAZZINE DI CACCIA DI STUPINIGI In apertura il prossimo 9 settembre, Lee Miller: Photographer & Surrealist sarà visitabile fino al 7 gennaio 2024. Il percorso espositivo prende avvio dal lavoro in studio a Parigi, dove la fotografa, instancabile sperimentatrice, collaudava nuove tecniche e composizioni. Si passa poi al periodo newyorkese, durante il quale Miller si immerse nello sfavillante mondo della moda e della pubblicità, mettendo a punto le sue capacità di ritrattista e di fotografa commerciale. Il tutto senza mai abbandonare la cifra surrealista, di nuovo prevalente durante la permanenza in Egitto, terra in cui Miller diede vita ad alcuni dei suoi scatti – principalmente nature morte o paesaggi – più suggestivi e onirici.L'INTENSA VITA DELLA FOTOGRAFA LEE MILLER In mostra anche i suoi ritratti di Charlie Chaplin, Pablo Picasso, Dora Maar, e ancora Joan Mirò, René Magritte, e Max Ernst, in associazione a immagini di guerra: Miller, infatti, fu anche in prima linea come corrispondente dal fronte durante la Seconda guerra mondiale. “È difficile raccontare una donna di tale caratura: la sua intimità è complessa, la sua biografia è tumultuosa, il suo lavoro amplissimo”, spiega la curatrice Vittoria Mainoldi. “Con questa mostra e la selezione delle opere che la compongono abbiamo cercato di restituire quello che era Lee Miller ma soprattutto quello che era il suo sguardo, un unicum nella storia della fotografia del secolo scorso”. Senza dubbio Lee Miller: Photographer & Surrealist promette di essere una delle mostre di fotografia più importanti dell'autunno 2023 in Italia.[Immagine in apertura: © Lee Miller Archives England 2023. All Rights Reserved. www.leemiller.co.uk]
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