Dal 10 giugno 2022 i riflettori della Capitale si accendono su "Le peintre et son modèle en plein air", opera realizzata da Picasso nel 1963 e mai esposta a Roma. La cornice della mostra è la rhinoceros gallery.

In vista del cinquantenario dalla scomparsa di Pablo Picasso, che ricorre nel 2023, la Fondazione Alda Fendi – Esperimenti rinnova il suo omaggio al pittore spagnolo.Dopo il successo ottenuto dall’esposizione del dipinto Giovane donna ricevuto in prestito dall’Ermitage di San Pietroburgo, il 10 giugno inaugura, infatti, sempre presso gli spazi espositivi di rhinoceros gallery, la mostra Picasso va, Picasso arriva. Fulcro della rassegna un dipinto del 1963 mai esposto nella Capitale e normalmente non visibile al pubblico: Le peintre et son modèle en plein air, appartenente alla collezione Intesa Sanpaolo Gallerie d’Italia – Milano.PICASSO IN MOSTRA A ROMALa mostra, curata da Raffaele Curi, si articola su tutti i piani della rhinoceros gallery e, attraversando il palazzo romano progettato da Jean Nouvel e ispirato ai Passages di Parigi, dà vita a una vera e propria installazione teatrale in cui musica e danza evocano l’universo picassiano diviso, idealmente, tra due patrie e anime: Spagna e Francia. Si susseguono, dunque, numerose proiezioni video e contributi multimediali come quelli sulle prove dell’opera La Templanza di Miguel Ángel Berna per il Ballet Nacional de España o sull’opera Pulcinella musicata da Igor Stravinskij e coreografata da Léonide Massine per i Balletti Russi di Sergej Djagilev. Nel cavedio nero il rimando è alla corrida francese (meno conosciuta rispetto a quella spagnola, ma tanto amata dal pittore), con un focus su uno dei più grandi toreri contemporanei: il giovanissimo El Rafi (Rafi Racoule), sessantanovesimo matador de toros francese. A chiudere la mostra – e a ricordare così la grande amicizia tra i due artisti – una citazione scritta del poeta Pablo Neruda.L'OPERA DI PICASSO NELLA CAPITALEL’olio su tela Le peintre et son modèle en plein air, visibile a Palazzo Rhinoceros fino al 16 ottobre 2022, rappresenta un nudo femminile ritratto all’aperto e nasce dalle riflessioni portate avanti da Picasso fra il 1960 e il 1961 attorno al dipinto Déjeuner sur l’herbe di Manet. L’attenzione del pittore si concentra in special modo sul nudo femminile seduto e sull’uomo che lo osserva, in un dialogo di complicità e seduzione. Lo sfondo è tipico della tarda pittura picassiana e ridotto alle sole tinte di colore verde e blu. Pochi accenni stilizzati anche per le chiome degli alberi e per tutti gli altri elementi che identificano il resto del soggetto.[Immagine in apertura: Pablo Picasso, Le peintre et son modèle en plein air, 1963, olio su tela, 81 x 65 cm. Collezione Intesa Sanpaolo]
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