È arrivato alla quinta edizione il "Premio italiano di Architettura", il riconoscimento organizzato ad anni alterni da MAXXI e Triennale Milano per valorizzare l'architettura italiana, attraverso la promozione delle opere realizzate da progettisti italiani o attivi in Italia. Ecco chi sono i vincitori.

Svelati i tre vincitori della quinta edizione del Premio italiano di Architettura, l'iniziativa annuale promossa da MAXXI e Triennale Milano per promuovere l'architettura italiana. Alla competizione – che si rivolge agli architetti o agli studi italiani (o attivi nel territorio nazionale), i cui progetti si distinguono per l’innovazione e rilevanza sociale – hanno trionfato gli architetti Pietro Martino Federico Pizzi, Pierluigi Nicolin e il gruppo Grazzini Tonazzini Colombo.IL MIGLIOR EDIFICIO ITALIANO È UNA CANTINA IN LOMBARDIApPer il progetto della Cantina Vinicola il Ceresè, all'architetto Pietro Martino Federico Pizzi, dello Studio Pizzi di Milano, è stato assegnato il riconoscimento per il miglior edificio realizzato negli ultimi tre anni. Realizzata a Montevecchia, in provincia di Lecco, la struttura è caratterizzata da una copertura in calcestruzzo armato rosa a doppia curvatura, sorretta da snelle colonne in acciaio. Ampie vetrate, infine, permettono l’ingresso con la luce naturale e il dialogo con il suggestivo paesaggio circostante.IL PREMIO ALLA CARRIERA A PIERLUIGI NICOLINA Pierluigi Nicolin – architetto e critico di caratura internazionale, nonché direttore della storica rivista di architettura Lotus International – la giuria ha attribuito all'unanimità il Premio alla carriera. Un riconoscimento che evidenzia “l’incessante lavoro di critica, docenza universitaria, ricerca e cura editoriale sull’architettura italiana e internazionale che Nicolin ha portato avanti per oltre cinquant’anni”, ha dichiarato Stefano Boeri, Presidente di Triennale Milano. Per l’occasione, il MAXXI ha annunciato l'acquisizione dell’archivio della rivista, di cui Triennale Milano diventerà editore nel 2026.IL PREMIO UNDER 35 AL GRUPPO GRAZZINI TONAZZINI COLOMBOIl gruppo Grazzini Tonazzini Colombo ha ricevuto il Premio under 35 per l’installazione Quintessenza, inaugurata negli spazi esterni del MAXXI in occasione della cerimonia del Premio italiano di Architettura. Concepita per ospitare gli eventi estivi del museo, questa struttura temporanea coniuga la quinta scenica del teatro con il concetto di “sfera celeste” aristotelica (il “quinto elemento”, etereo, puro e incorruttibile). A costituirla è una sequenza di piani verticali in lamiera zincata; all'interno è stata ricavata una corte intima per il relax e la sosta, arricchita da una vasca d’acqua con fontane a getto.LE MENZIONI D'ONORE E LA MOSTRA AL MAXXISono stati infine tre gli studi di architettura che si sono aggiudicati la menzione d’onore: BALANCE ARCHITETTURA con il progetto Bicocca Superlab (Milano, 2022); Carlana Mezzalira Pentimalli con la Biblioteca civica di Bressanone (2022); Luciano Pia con The Heat Garden (Torino, 2022). Fino al 29 settembre, i progetti vincitori e finalisti saranno in mostra al Centro Archivi MAXXI Architettura. Tutti i premi, le menzioni e le segnalazioni sono espressione del lavoro della giuria presieduta da Lorenza Baroncelli (MAXXI) e composta da Stefano Boeri (Triennale Milano), Pippo Ciorra (MAXXI), Nina Bassoli (Triennale Milano), Cornelia Mattiacci (Fondazione Prada), Sara Marini (IUAV), Stefano Pujiatti (ELASTICOSPA) e Michael Obrist (TU Wien).[Immagine in apertura: MAXXI Triennale PiA - Premio italiano di Architettura. Premio Under 35 all'installazione Quintessenza di Grazzini Tonazzini Colombo. Photo Guido Caltabiano]
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