Il noto direttore d'orchestra italiano si appresta a incantare il pubblico al Teatro Grande di Pompei. In programma il prossimo 11 luglio, il suo concerto si inserisce nell'ambito delle "Vie dell'Amicizia", il progetto del "Ravenna Festival" che punta a valorizzare le città simbolo della storia antica e contemporanea attraverso la musica.

Nella splendida cornice del Teatro Grande di Pompei sta per prendere forma il concerto diretto da Riccardo Muti nell'ambito del progetto Le vie dell'Amicizia, il progetto di Ravenna Festival 2023, che dal 1997 valorizza le città simbolo della storia antica e contemporanea attraverso la musica. In programma il prossimo 11 luglio, quello con il grande direttore d'orchestra italiano, accompagnato dall'Orchestra Cherubini (insieme ai musicisti dell’Orchestra del Conservatorio Nazionale di Amman e al Coro Cremona Antiqua), sarà il terzo appuntamento del trittico di concerti che ha coinvolto anche Ravenna e Jerash, in Giordania.RICCARDO MUTI A POMPEI L'atteso concerto di Riccardo Muti a Pompei si inserisce nel programma del Ravenna Festival che quest'anno, per celebrare il centenario della nascita di Calvino, è intitolato Le città invisibili. Protagoniste della nuova edizione della kermesse sono, non a caso, due città “invisibili”, entrambe rimaste a lungo sepolte (una per le ceneri del Vesuvio, l'altra per la sabbia del deserto): Pompei e Jerash. Due luoghi geograficamente molto distanti, uniti però da un affascinante patrimonio archeologico e da una suggestiva bellezza senza tempo. Pompei e Jerash si legano indissolubilmente anche a Ravenna, cuore della rassegna, il cui l'antico porto di Classe fu scelto dall'imperatore romano Augusto per la flotta del Mediterraneo orientale. Il programma musicale messo a punto per il concerto di comprende anche Casta diva, che inargenti da Norma di Vincenzo Bellini.IL RAVENNA FESTIVAL 2023 Sostenuto dal Ministero della Cultura e dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, il progetto Le vie dell'Amicizia accoglierà il grande Riccardo Muti all'interno del Parco Archeologico di Pompei regalando al pubblico un'indimenticabile esperienza tra musica classica e antica bellezza. “Da quando, nel 1997, giunse la chiamata da una Sarajevo sfigurata dalle bombe, 'Le vie dell’Amicizia' affida il proprio messaggio al linguaggio universale della musica”, ha spiegato Antonio De Rosa, Sovrintendente del Ravenna Festival. “Anno dopo anno, il Maestro Muti sale sul podio di orchestre e cori italiani a cui si uniscono musicisti delle città meta del viaggio […] Nel 2020 eravamo a Paestum, gemellata con il sito di Palmira, per ricordare il popolo siriano […] Quest’anno la XXVII edizione delle 'Vie dell’Amicizia' raggiunge anche Pompei”. [Immagine in apertura: Riccardo Muti © Todd Rosenberg]
PUBBLICITÀ