Curata da Pietro Quattriglia Venneri, la mostra Banksy & Friends racconta la storia della street art italiana e internazionale attraverso il dialogo tra le opere più celebri del misterioso artista di Bristol e i lavori, già divenuti iconici, di alcuni tra i più grandi protagonisti della scena artistica contemporanea come Mr. Brainwash, Pau, Andrea Ravo Mattoni, TvBoy e Jago.

“BANKSY & FRIENDS” IN MOSTRA A UDINE

Raccogliendo oltre quaranta opere, molte delle quali in prestito dalla prestigiosa collezione della Pop House Gallery di Udine, la rassegna è suddivisa in sei sezioni. Il primo capitolo, naturalmente, è dedicato all’irriverente Banksy, di cui nessuno conosce l’identità, ma che sfidando con esplicita provocazione numerose tematiche politiche e sociali (dalla guerra all’ambientalismo, dalla globalizzazione al conformismo), rappresenta uno degli artisti che oggi riescono a comprendere e a interpretare, con acume, la nostra società.

BANKSY IN DIALOGO CON GLI ARTISTI CONTEMPORANEI

La seconda sezione della mostra è dedicata al writer francese Mr. Brainwash in esposizione con la famosa opera Everyday life e la recente Stay safe. Il terzo capitolo è incentrato, invece, sulla potenza dirompente della figura femminile, presente in molti capolavori banksyani e omaggiata nelle creazioni di Pau. L’iconografica Because I'm Worthless di Banksy viene messa a confronto, nella quarta sezione della rassegna, con le reinterpretazioni di Andrea Ravo Mattoni, il quale rivisita i capolavori classici esclusivamente attraverso l’uso di bomboletta spray come La nascita di Venere di Botticelli e Ragazzo morso da un ramarro di Caravaggio. Con Stand for Hope e Love in the time of corona virus si apre la quinta parte della mostra interamente dedicata a TvBoy. La mostra si chiude con un confronto/collegamento tra Girl with Balloon di Banksy e Taste of Liberty dello scultore Jago.

[Immagine in apertura: TvBoy, Stand for Hope, tecnica mista su tela, 144x146cm, 2022, Pop House Gallery]