Il Cinquecento a Ferrara. Mazzolino, Ortolano, Garofalo, Dosso

sulla mostra

Secondo appuntamento di un ciclo di eventi che punta a indagare la scena artistica e culturale ferrarese tra XV e XVI secolo, la mostra Il Cinquecento a Ferrara. Mazzolino, Ortolano, Garofalo, Dosso presenta a Palazzo dei Diamanti una selezione approfondita della produzione artistica nella città estense. Celebra, in particolare, l’opera di quattro artisti di assoluto rilievo: Ludovico Mazzolino, Giovanni Battista Benvenuti detto Ortolano, Benvenuto Tisi detto Garofalo e Giovanni Luteri detto Dosso. Visitabile fino al prossimo 16 febbraio, l’esposizione si pone in continuità con la mostra del 2023, intitolata Rinascimento a Ferrara, e ricostruisce l’evoluzione dell’arte nella città romagnola sotto il comando di Alfonso I d’Este, politico ambizioso e amante dell’arte del suo tempo.



IL RINASCIMENTO ITALIANO IN MOSTRA A FERRARA


La mostra dedica ampio spazio a ciascuno dei suoi quattro protagonisti, in un affascinante percorso comparativo tra le varie espressioni dell’arte rinascimentale a Ferrara. Si passa così dall’unicità delle opere di Mazzolino, affine alla sensibilità di artisti nordeuropei come Albrecht Dürer, al naturalismo delle tele e delle pale d’altare di Ortolano, artisticamente influenzato dallo stile di Raffaello Sanzio. Un legame ancora più marcato con la pittura del genio urbinate è rintracciabile nelle opere di Garofalo, mentre i paesaggi e le scene mitologiche del quarto esponente del Rinascimento ferrarese, Dosso, palesano l’influenza di Michelangelo Buonarroti e della scuola romana, reinterpretata secondo uno stile assolutamente personale e originale. La mostra si completa con le opere esposte al primo piano di Palazzo dei Diamanti, sede della Pinacoteca Nazionale, realizzate da altri protagonisti della scena artistica ferrarese nel periodo immediatamente precedente o contemporaneo, tra cui Boccaccio Boccaccino e Niccolò Pisano.



L’ARTE DEL CINQUECENTO A PALAZZO DEI DIAMANTI


Curata da Vittorio Sgarbi e Michele Danieli sotto la direzione di Pietro Di Natale, l’esposizione a Palazzo dei Diamanti avvicina il pubblico alle opere di alcuni dei più maggiori artisti del Rinascimento italiano. Grazie all’incredibile varietà di soggetti, temi e stili artistici presentati lungo il suo percorso espositivo, la mostra Il Cinquecento a Ferrara restituisce una panoramica accurata delle principali correnti attive nella città estense in un periodo di assoluto rilievo artistico come la prima metà del XVI secolo

[Immagine in apertura: Francesco Luteri detto Dosso Dossi: Giove pittore di farfalle, Mercurio e la Virtù, c. 1523-24. Olio su tela, cm 112 x 150. Cracovia, Castello Reale di Wawel, Collezione Nazionale d’Arte]

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