A Roma, il MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo ospita fino al prossimo 20 aprile la più grande retrospettiva mai dedicata a uno dei principali fotografi italiani dell'ultimo secolo. Intitolata Guido Guidi. Col tempo, 1956-2024, la mostra ripercorre la quasi settantennale carriera del maestro della fotografia dell’architettura e dei paesaggi, presentando oltre 400 immagini, tra cui 40 sequenze fotografiche in buona parte inedite, concesse in prestito da prestigiose istituzioni italiane e internazionali. Il percorso espositivo vanta inoltre numerosi materiali d’archivio e “tesori” provenienti dall'archivio personale dello stesso Guido Guidi, che ha collaborato attivamente all’importante lavoro di ricerca e documentazione necessario per l’allestimento.

LA PIÙ GRANDE MOSTRA MAI DEDICATA A GUIDO GUIDI È A ROMA

Nelle cinque sezioni in cui è articolata la mostra, i visitatori possono ripercorrere cronologicamente la carriera dell’84enne artista cesenate, dagli esordi risalenti agli anni Sessanta fino ai progetti fotografici degli ultimi anni. Il percorso espositivo è aperto dalla serie Preganziol, una sorta di manifesto della poetica di Guidi, per poi muoversi verso le prime ricerche sperimentali, quando il fotografo prediligeva scattare immagini in bianco e nero e in piccolo formato. Il percorso prosegue quindi con il passaggio al medio e grande formato e al colore, negli anni Ottanta, corrispondente a una contemporanea estensione del raggio d’azione dell’indagine artistica di Guidi. Tra i temi esplorati dalla retrospettiva romana, spiccano poi quelli dell'architettura e dell'urbanistica, due discipline che hanno sempre suscitato l'interesse del fotografo cesenate, abile nel documentare con grande sensibilità paesaggi, scenari urbani e capolavori architettonici come la Tomba Brion progettata negli anni Settanta da Carlo Scarpa.

AL MAXXI OLTRE 400 OPERE E INEDITI DEL GRANDE FOTOGRAFO GUIDO GUIDI

Curata da Simona Antonacci, Pippo Ciorra e Antonello Frongia, la mostra Guido Guidi. Col tempo, 1956-2024 è arricchita da una video-installazione creata dal regista Alessandro Toscano, che reinterpreta visivamente l'universo creativo di Guidi, raccontando al tempo stesso la genesi della retrospettiva. In occasione della mostra, poi, il MAXXI ha acquisito un nuovo consistente nucleo di opere del fotografo, che va ad aggiungersi alle serie già presenti nella collezione permanente del museo romano. Guido Guidi. Col tempo, 1956-2024 è una delle mostre di fotografia da non perdere in Italia nel 2025.

[Immagine in apertura: Guido Guidi, San Vito, 20/02/2007. Foto Guido Guidi, Collezione Fotografia MAXXI Architettura e Design contemporaneo]