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Il plurale di Civiltà

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Robert Capa, FRANCE. Brittany. Pleyben. July 1939. A crowd gathered in front of Mr. Pierre Cloarec's bicycle shop. The owner of the shop is racing in the Tour de France. ©Robert Capa © International Center of Photography / Magnum Photos

Robert Capa. L’Opera 1932-1954

Richard Avedon, Dovima with elephants, evening dress by Dior, Cirque d'Hiver, Paris, August 1955 ﻿© The Richard Avedon Foundation

Richard Avedon: Relationships

USA, New York, 1956, Marilyn Monroe ©Elliott Erwitt

ICONS

Oliviero Toscani, United Colors of Benetton, 1991 ©olivierotoscani

OLIVIERO TOSCANI. Professione fotografo

Wanda Wulz, Ritratto, stampa alla gelatina ai Sali d’argento, 295x235 mm. Archivi Alinari, archivio Studio Wulz Firenze

Fotografe! Dagli Archivi Alinari a oggi

Guido Harari, Lucio Dalla © Guido Harari

Guido Harari. Remain in Light

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Art Tribune

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Fotografia | Sky Arte

Hyun-min Ryu - Kim Sae-Hyun

Dal 26 luglio al 25 agosto torna "Fotografia Calabria Festival", la kermesse fotografica diffusa per il centro storico di San Lucido, che quest’anno indaga il tema della famiglia. Nove autori raccontano i legami (di sangue e non), tra il Canada e la Corea del Sud.

In Calabria torna il festival diffuso dedicato alla fotografia contemporanea

La Federazione Italiana delle Associazioni Fotografiche esprime la sua più sincera gratitudine ai signori Fabrizio Provinciali e Barbara Urbani per aver gentilmente concesso l’accesso all’archivio e ai provini fotografici della reporter Eda Urbani

Il primo "Festival della Fotografia Italiana", allestito a Bibbiena fino al 6 ottobre, presenta una retrospettiva che approfondisce la vita e la produzione artistica di Eda Urbani, tra le pioniere del fotogiornalismo femminile nell’Italia del XX secolo.

Riscoprire Eda Urbani, pioniera del fotogiornalismo femminile in Italia

Lisetta Carmi, Venezuela, 1969. (c) Martini e Ronchetti, courtesy archivio Lisetta Carmi.

Tutto pronto al Palazzo Lagravinese di Cisternino, in Puglia, per la prima mostra permanente dedicata alla grande fotografa Lisetta Carmi. Il progetto espositivo restituirà al pubblico 31 iconici scatti dell'artista, donati nel 2020 dalla stessa autrice alla città in cui visse per quasi 50 anni.

La mostra permanente su Lisetta Carmi nella “sua” Cisternino, in Puglia

Dalla serie Restraint and Desire (c) Ken Graves e Eva Lipman

Sarà dedicata al corpo, in tutte le sue accezioni, la 14esima edizione di "Cortona On The Move", il festival di fotografia più atteso della Toscana. Con ben 22 mostre in cartellone, la manifestazione è pronta ad aprire i battenti l’11 luglio, continuando ad accogliere i visitatori fino al prossimo 3 novembre.

Al via il festival di fotografia Cortona on the Move

The Afghan Girl, Steve McCurry’s most famous photograph published in National Geographic in 1985, hangs centre-stage in this exhibition celebrating his work in Turin, Italy. Film Still from MCCURRY The Pursuit of Color

Steve McCurry – La ricerca del coloreLunedì 8 luglio – ore 21:15

La ricerca fotografica di Steve McCurry

Oliviero Toscani, Bambini, Campagna pubblicitaria per United Colors of Benetton (1991)

Ha preso il via lo scorso maggio l’imponente opera di digitalizzazione del patrimonio fotografico di Oliviero Toscani. Attraverso la scansione di centinaia di migliaia di negativi, positivi e diapositive, il nuovo archivio digitale dei lavori del fotografo milanese costituirà un passo significativo per la conservazione e la divulgazione della sua opera.

L'archivio fotografico di Oliviero Toscani sarà interamente digitalizzato

Dante. Cats in Venice. Courtesy Marianna Zampieri

<a href="https://arte.sky.it/news/vienna-campagna-comunicazione-gatti-cultura-ai" target="_blank">Gatti </a>che camminano sui tetti, gatti che dormono e
sbadigliano, <a href="https://arte.sky.it/foto/illustrazioni-gatti-kamwei-fong" target="_blank">gatti </a>che vanno in gondola: il progetto fotografico di Marianna
Zampieri dal titolo “Cats in Venice: fotografie e racconti dei gatti che si
aggirano per le calli di Venezia” vede protagonisti i <a href="https://arte.sky.it/foto/libro-poesie-illustrazione-gatti" target="_blank">felini</a>, immortalati in
una serie di scatti in bianco e nero mentre si muovono per la città, liberi e
indisturbati. Le fotografie non solo ritraggono la bellezza di questi animali,
ma raccontano anche la vita e la storia di ognuno di loro: nella realizzazione
del progetto, infatti, l'artista ha raccolto testimonianze e racconti dagli
abitanti di Venezia, allegando a ciascuna immagine una descrizione della
personalità del <a href="https://arte.sky.it/news/libro-ernest-hemingway-gatti" target="_blank">felino </a>ritratto. 

La serie “Cats in Venice” è oggi raccolta in una collana di
libri composta da tre volumi. Marianna Zampieri nutre da sempre un amore
sconfinato per i gatti e per la fotografia, per questo è solita&nbsp;definirsi
“gattografa”. Combinando queste due passioni, l'artista ha realizzato, nel
2015, il suo primo progetto dal titolo “Passions”, che ritrae i <a href="https://arte.sky.it/foto/libro-gatti-babas-ferolla" target="_blank">felini </a>insieme
ai propri umani, e ancora “C-AT Work”, una serie di scatti raccolta in tre
libri che vede protagonisti i gatti nei luoghi di lavoro.

Cocò. Cats in Venice. Courtesy Marianna Zampieri

Cocò. Cats in Venice. Courtesy Marianna Zampieri

Costa. Cats in Venice. Courtesy Marianna Zampieri

Costa. Cats in Venice. Courtesy Marianna Zampieri

Iris. Cats in Venice. Courtesy Marianna Zampieri

Iris. Cats in Venice. Courtesy Marianna Zampieri

Kalypso. Cats in Venice. Courtesy Marianna Zampieri

Kalypso. Cats in Venice. Courtesy Marianna Zampieri

Lulli. Cats in Venice. Courtesy Marianna Zampieri

Lulli. Cats in Venice. Courtesy Marianna Zampieri

Nina. Cats in Venice. Courtesy Marianna Zampieri

Nina. Cats in Venice. Courtesy Marianna Zampieri

Oscar. Cats in Venice. Courtesy Marianna Zampieri

Oscar. Cats in Venice. Courtesy Marianna Zampieri

Ray. Cats in Venice. Courtesy Marianna Zampieri

Ray. Cats in Venice. Courtesy Marianna Zampieri

Sandy. Cats in Venice. Courtesy Marianna Zampieri

Sandy. Cats in Venice. Courtesy Marianna Zampieri

Tempesta & Luna. Cats in Venice. Courtesy Marianna Zampieri

Tempesta & Luna. Cats in Venice. Courtesy Marianna Zampieri

Van Gogh. Cats in Venice. Courtesy Marianna Zampieri

Van Gogh. Cats in Venice. Courtesy Marianna Zampieri

Dante. Cats in Venice. Courtesy Marianna Zampieri

La serie di fotografie dedicate ai gatti di Venezia

© Vittoria Lorenzetti–Vincitrice Foto Singola ISPA 2020

Nella cornice della Cavallerizza Reale a&nbsp;<a href="https://arte.sky.it/news/mostra-torino-sogni" target="_blank">Torino </a>prenderà forma la mostra&nbsp;di "ISPA – Italian Sustainability Photo Award",&nbsp;il&nbsp;concorso&nbsp;fotografico italiano che punta a&nbsp;raccontare, attraverso le immagini, la <a href="https://arte.sky.it/foto/festival-roma-street-art-for-rights" target="_blank">sostenibilità</a>&nbsp;dal punto di vista ambientale, sociale e della governance.&nbsp;Visitabile dal 17 al&nbsp;22 maggio prossimi,&nbsp;durante il Salone del Libro di Torino, l'esposizione radunerà gli scatti vincitori delle tre precedenti edizioni del premio, nato nel 2019 su iniziativa di Parallelozero. Oltre alle sezioni dedicate alla&nbsp;miglior "Fotografia Singola" e alla&nbsp;migliore "Storia Fotografica", negli spazi dell'istituzione torinese spiccheranno&nbsp;anche gli scatti realizzati dagli assegnatari dei&nbsp;"Grant" per la produzione di reportage sul territorio italiano, ottenuti&nbsp;nel 2021 da Matteo de Mayda con l'opera "There is no calm after the storm" e nel 2022 dal torinese Tomaso Clavarino con "Have you ever heard the sound of falling rocks?". Realizzato nel corso di sei mesi lungo l'arco alpino, il progetto di Clavarino testimonia gli effetti del riscaldamento globale e il degrado del permafrost.&nbsp;

Feed us&nbsp;© Nicolò Panzeri. Vincitore Grant 2020

Feed us © Nicolò Panzeri - Vincitore Grant 2020

There is no calm after the storm&nbsp;© Matteo de Mayda. Vincitore Grant 2021

There is no calm after the storm © Matteo de Mayda - Vincitore Grant 2021

There is no calm after the storm © Matteo de Mayda. Vincitore Grant 2021

Have you ever heard the sound of falling rocks?&nbsp;©Tomaso Clavarino. Vincitore Grant 2022

Have you ever heard the sound of falling rocks? © Tomaso Clavarino – Vincitore Grant 2022

Have you ever heard the sound of falling rocks? ©Tomaso Clavarino. Vincitore Grant 2022

© Vittoria Lorenzetti. Vincitrice Foto Singola ISPA 2020

L'Italia sostenibile raccontata dalla fotografia

World Nature Photography Awards. Behaviour - Mammals. Gold © Hidetoshi Ogata, Playgroup

Un coccodrillo che emerge dal fango del
Parco Nazionale Mana Pools dello Zimbabwe: questa è stata la potente
immagine che ha ricevuto l'ambito primo premio dell'edizione 2022 dei "World Nature Photography Awards". Il fotografo che l'ha scattata, il
tedesco Jens Cullmann, ha ricevuto un riconoscimento da mille
dollari. L'immagine del coccodrillo sembra irreale nella sua
compiutezza compositiva: è facile intuire la quantità di ore spese
dal rettile nella più totale immobilità per conseguire un mimetismo
così perfetto all'interno del contesto naturale.&nbsp;
Il premio più alto per quanto concerne la&nbsp;categoria
“Behaviour – Mammals” (relativa ai mammiferi) è invece andato
al fotografo giapponese Hidetoshi Ogata, che ha scattato un'intensa
foto nella quale figurano alcuni macachi dalla faccia rossa: una
comunità di madri stringono in un abbraccio collettivo i loro
piccoli sull'isola nipponica di Awaji. Ulteriori riconoscimenti sono
stati assegnati a Norihiro Ikuma (il suo scatto “Ride on you” si
è aggiudicato il primo posto nella categoria “Behaviour –
Amphibians and reptiles”), Vladislav Tasev e Sascha Fonseca
(premiata per l'opera “The world is mine” nella sezione “Animals
in their habitat”).&nbsp;
Adrian Dinsdale, co-fondatore dei "World Nature
Photography Awards", ha affermato: “ci congratuliamo con tutti i
nostri vincitori e porgiamo i nostri più sentiti ringraziamenti per
aver scattato fotografie così spettacolari del nostro stupendo
pianeta”. Contestualmente alla conclusione del concorso del 2022
sono state aperte le iscrizioni per la prossima edizione.

World Nature Photography Awards.
Behaviour
- Birds. Gold © Charles Schmidt,
I'm Coming for You

World Nature Photography Awards. Behaviour - Birds. Gold © Charles Schmidt, I'm Coming for You

World Nature Photography Awards. Behaviour - Mammals. Gold © Hidetoshi Ogata, Playgroup

World Nature Photography Awards. Animal portraits. Gold © Jens Cullmann, Danger in the mud

World Nature Photography Awards. Animal portraits. Gold © Jens Cullmann, Danger in the mud

World Nature Photography Awards.
Behaviour - Amphibians and reptiles. Gold © Norihiro Ikuma, Ride on
you

World Nature Photography Awards. Behaviour - Amphibians and reptiles. Gold © Norihiro Ikuma, Ride on you

World Nature Photography Awards.
Underwater.
Gold © Adriano
Morettin, Harlequin shrimps

World Nature Photography Awards. Underwater. Gold © Adriano Morettin, Harlequin shrimps

World Nature Photography Awards. Black
and white. Gold © Ernoult
Alain, Thankfulness

World Nature Photography Awards. Black and white. Gold © Ernoult Alain, Thankfulness

World Nature Photography Awards. Planet
Earth's landscapes and environments. Gold © Jake Mosher, The Grand
Tetons

World Nature Photography Awards. Planet Earth's landscapes and environments. Gold © Jake Mosher, The Grand Tetons

World Nature Photography Awards.
Behaviour - Invertebrates. Gold © Javier Herranz Casell, The ghost
of the rocks

World Nature Photography Awards. Behaviour - Invertebrates. Gold © Javier Herranz Casell, The ghost of the rocks

World Nature Photography Awards. Nature
photojournalism. Gold © Nicolas Remy, Injured fur seal

World Nature Photography Awards. Nature photojournalism. Gold © Nicolas Remy, Injured fur seal

World Nature Photography Awards.
Animals in their habitat. Gold © Sascha Fonseca, The world is mine

World Nature Photography Awards. Animals in their habitat. Gold © Sascha Fonseca, The world is mine

World Nature Photography Awards. People
and nature. Gold © Virgil Reglioni, The guts

World Nature Photography Awards. People and nature. Gold © Virgil Reglioni, The guts

World Nature Photography Awards. Urban
wildlife. Gold © Vladislav
Tasev, The home of the kestrel

World Nature Photography Awards. Urban wildlife. Gold © Vladislav Tasev, The home of the kestrel

Gli scatti vincitori dei World Nature Photography Awards

Un gobbio limone alla finestra del suo riparo, una vecchia latina, Isola di Honshū, Giappone. Photo © Brian Skerry

La <a href="https://arte.sky.it/news/ancona-mostra-godai-fest" target="_blank">Mole Vanvitelliana </a>di Ancona ospita, fino al prossimo 25
giugno, la mostra “Pianeta Mare”, con spettacolari immagini fotografiche
realizzate da autori del calibro di Yann Arthus-Bertrand (artefice del progetto
“La Terra vista dal Cielo”) e Brian Skerry (fotografo con all'attivo
oltre venti servizi per la leggendaria rivista “National Geographic”).
Nonostante la bellezza dell'<a href="https://arte.sky.it/news/vancouver-mvrdv-innalzamento-livello-mare" target="_blank">ambiente marino</a>, però, gli scatti esposti sono
intesi come spunti di riflessione sulla fondamentale importanza ecologica che
gli oceani svolgono per la salvaguardia della vita sulla terra. Gli scienziati
infatti sono ben consapevoli che le acque salate ogni anno assorbono un terzo di tutta l'anidride carbonica emessa nel pianeta dalle
attività antropiche. Facendo così, però, gli oceani si acidificano, riducendo
la ricchezza di alimenti su cui si basa tutta la catena alimentare presente e, di conseguenza,&nbsp;la biodiversità. Osservando la straordinaria bellezza degli oltre
settanta scatti in mostra, non possiamo che sentirci chiamati in causa in prima
persona nella difesa di questo patrimonio di bellezza e natura
che ogni giorno ci fornisce buona parte&nbsp;dell'ossigeno che respiriamo.

"Incontro ravvicinato" tra un subacqueo e una balena franca australe, Isole Auckland, Nuova Zelanda. Photo&nbsp;© Brian Skerry

«﻿Incontro ravvicinato» tra un subacqueo e una balena franca australe, Isole Auckland, Nuova Zelanda. Photo © Brian Skerry

Un gobbio limone alla finestra del suo riparo, una vecchia lattina, Isola di Honshū, Giappone. Photo © Brian Skerry

Tutta la bellezza e la fragilità del mare in 70 scatti

45o19.11801N, 111o49.764033W, from Topographies: Aerial Surveys of the American Landscape by Stephen Shore (MACK, 2023). Courtesy of the artist and MACK

Il fotografo statunitense <a href="https://arte.sky.it/archivio/2017/12/lamerica-a-colori-del-fotografo-stephen-shore" target="_blank">Stephen Shore </a>a partire dal 2020 ha
dato forma a un progetto molto interessante e originale: l'artista ha visitato
in lungo e in largo il Montana, il North Carolina, lo stato di New York e molti
altri <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-ansel-adams-san-francisco" target="_blank">territori americani </a>alla ricerca delle immagini più rappresentative dell'interazione
tra essere umano e paesaggio. Gli scatti presentano edifici commerciali dalle
goffe fattezze, incroci stradali sovradimensionati ideati per cittadine di
provincia poco trafficate, aree verdi abbandonate. Ogni luogo è contraddistinto da
una serie di coordinate per identificare il punto in cui il drone ha realizzato
lo scatto. L'immagine più potente è forse quella di una solitaria casetta
immersa in un contesto totalmente naturale: non si vedono strade né tracce di
pneumatici: forse l'unico modo per raggiungerla è con una lunga passeggiata
nella natura. "Topographies: Aerial Surveys of the American Landscape",
questo il titolo del progetto di <a href="https://arte.sky.it/news/libro-san-francisco" target="_blank">Stephen Shore</a> che dà il titolo al libro
ispirato a esso, edito da MACK, è una sorta di prosecuzione della celeberrima "New Topographics: Photographs of a Man-Altered Landscape",
la fondamentale mostra del 1975 curata da William Jenkins e allestita presso la
George Eastman House di Rochester, all'interno di quello che è ritenuto il più
antico museo al mondo dedicato alla fotografia.

46o11.409946N, 110o44.018901W, from Topographies: Aerial
Surveys of the American Landscape by Stephen Shore (MACK,
2023). Courtesy of the artist and MACK

46o11.409946N, 110o44.018901W, from Topographies: Aerial Surveys of the American Landscape by Stephen Shore (MACK, 2023). Courtesy of the artist and MACK

45o39.611201N, 110o33.555856W, from Topographies: Aerial
Surveys of the American Landscape by Stephen Shore (MACK,
2023). Courtesy of the artist and MACK

45o39.611201N, 110o33.555856W, from Topographies: Aerial Surveys of the American Landscape by Stephen Shore (MACK, 2023). Courtesy of the artist and MACK

45o40.185653N, 111o11.104876W, from Topographies: Aerial
Surveys of the American Landscape by Stephen Shore (MACK,
2023). Courtesy of the artist and MACK

45o40.185653N, 111o11.104876W, from Topographies: Aerial Surveys of the American Landscape by Stephen Shore (MACK, 2023). Courtesy of the artist and MACK

45o59.717453N, 110o39.642398W, from Topographies: Aerial
Surveys of the American Landscape by Stephen Shore (MACK,
2023). Courtesy of the artist and MACK

45o59.717453N, 110o39.642398W, from Topographies: Aerial Surveys of the American Landscape by Stephen Shore (MACK, 2023). Courtesy of the artist and MACK

46o21.458793N, 110o43.432813W, from Topographies: Aerial
Surveys of the American Landscape by Stephen Shore (MACK,
2023). Courtesy of the artist and MACK

46o21.458793N, 110o43.432813W, from Topographies: Aerial Surveys of the American Landscape by Stephen Shore (MACK, 2023). Courtesy of the artist and MACK

45o38.786N, 111o31.43025W, from Topographies: Aerial
Surveys of the American Landscape by Stephen Shore (MACK,
2023). Courtesy of the artist and MACK

45o38.786N, 111o31.43025W, from Topographies: Aerial Surveys of the American Landscape by Stephen Shore (MACK, 2023). Courtesy of the artist and MACK

45o19.11801N, 111o49.764033W, from Topographies: Aerial
Surveys of the American Landscape by Stephen Shore (MACK,
2023). Courtesy of the artist and MACK

45o36.400296N, 111o34.501908W, from Topographies: Aerial
Surveys of the American Landscape by Stephen Shore (MACK,
2023). Courtesy of the artist and MACK

45o36.400296N, 111o34.501908W, from Topographies: Aerial Surveys of the American Landscape by Stephen Shore (MACK, 2023). Courtesy of the artist and MACK

Gli Stati Uniti visti dall'alto negli scatti di un grande fotografo

Una foto di Oliviero Barbieri tratta da Parco Archeologico, Venosa (Corraini Edizioni, 2022)

Venosa è uno dei centri più
importanti della Basilicata dal punto di vista storico-artistico. Nota per aver dato i natali al
grande poeta romano Quinto Orazio Flacco, la città in provincia di Potenza&nbsp;è ricca di architetture di
ogni epoca. Il grande complesso della Santissima Trinità, che presenta un mix
unico di stili risalenti all'epoca paleocristiana, longobarda e normanna, è
senza dubbio fra i monumenti più noti.&nbsp;Impressionante sarebbe dovuto essere&nbsp;l'incompiuto tempio: dalla considerevoli dimensioni, la struttura&nbsp;sarebbe dovuto&nbsp;sorgere alle spalle della chiesa
vecchia, inglobandola completamente. Ancora impressionano i capitelli scolpiti, i pilastri a fascio su cui si
sarebbero dovute innestare le nervature della volta. Eccezionali e imperdibili&nbsp;sono le testimonianze&nbsp;dell'antica Venusia, che assieme allo straordinario palinsesto
millenario che offre il centro abitato attuale, rappresentano i protagonisti assoluti
degli scatti di <a href="https://arte.sky.it/archivio/2020/06/mostra-fotografia-olivo-barbieri-monastero-astino-bergamo" target="_blank">Olivo Barbieri </a>nel volume Parco Archeologico, Venosa edito
da Corraini, con testi di <a href="https://arte.sky.it/archivio/2019/08/luna-calanchi-festival-aliano-franco-arminio" target="_blank">Franco Arminio</a>. Il delizioso libro è parte della
collana <a href="https://corraini.com/it/parco-archeologico-venosa.html" target="_blank">Altri sguardi</a>, un'iniziativa promossa dalla Direzione Generale
Musei del Ministero della Cultura. A&nbsp;cura della storica dell'arte Maura Picciau, il progetto editoriale conduce&nbsp;i lettori in&nbsp;luoghi meno noti dell’Italia attraverso gli scatti di maestri dell'arte fotografica e i commenti&nbsp;di scrittori e critici.

Una foto di Oliviero Barbieri tratta da Parco Archeologico, Venosa (Corraini Edizioni, 2022)

Una foto di Oliviero Barbieri tratta da Parco Archeologico, Venosa (Corraini Edizioni, 2022)

Il Parco Archeologico di Venosa nelle immagini di un grande fotografo

Gianfranco Ferré, 1995. Ph. Michel Comte. Courtesy of Centro di Ricerca Gianfranco Ferré, Politecnico di Milano

La retrospettiva in programma nei mesi invernali al Forte di Bard, in Valle d'Aosta, celebra il grande stilista lombardo a ottant'anni dalla nascita attraverso un percorso fotografico interamente inedito, impreziosito da abiti, bozzetti e disegni concessi in prestito dall'Archivio Storico Gianfranco Ferré.

Lo stile di Gianfranco Ferré visto da otto grandi fotografi

(c) William Fortescue, Wildlife Photographer of the Year

Lo storico Museo della Permanente di via Turati ospiterà nelle prossime settimane la 60esima edizione del "Wildlife Photographer of the Year", l’autorevole rassegna fotografica organizzata ogni anno dal Natural History Museum di Londra. L'occasione consentirà ai visitatori di intraprende un viaggio alla scoperta delle meraviglie del mondo naturale.

A Milano la mostra di fotografie naturalistiche più prestigiosa al mondo

Foto di Jonny Gios su Unsplash

In occasione della mostra di Steve McCurry a Biella, un concorso invita i fotografi a raccontare l'essenza della montagna in tutte le sue declinazioni. Le foto selezionate saranno giudicate dallo stesso McCurry e da altri esperti, ed esposte in una mostra collettiva. Per partecipare c’è tempo fino al 6 marzo 2025.

Il contest per fotografi sulle orme di Steve McCurry

FotoTerritorio. Credits and Courtesy FotoTerritorio(12).jpg

Con tavole rotonde e talk, “Foto/Territorio” esplora il ruolo della fotografia nell’analizzare la società e il paesaggio urbano. L'iniziativa, che si presenta per la prima volta al pubblico il 16 e 17 novembre alla Serra Madre dei Giardini Margherita, punta a creare un modello replicabile di indagine territoriale, promuovendo laboratori e mostre future.

Lo stile di Gianfranco Ferré visto da otto grandi fotografi

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