A Venezia, oltre 300 scatti di uno dei più grandi fotogiornalisti dei giorni nostri stanno per raccontare i conflitti della contemporaneità. In apertura il 30 agosto, la mostra "Paolo Pellegrin. L’orizzonte degli eventi" include anche le immagini inedite del reportage in Ucraina.

Da decenni, il fotogiornalista Paolo Pellegrin cattura gli sguardi di chi vive la guerra, ma si fa anche testimone degli effetti del cambiamento climatico. Con i suoi scatti, racconta i temi più stringenti della contemporaneità, la vita degli uomini oltre gli orrori dell’ostilità, mostrando tutta la complessità e l’insensatezza dei conflitti. Le Stanze della Fotografia, sull’Isola di San Giorgio Maggiore a Venezia, gli rendono omaggio con una grande mostra che raccoglie oltre 300 scatti provenienti da tutto il mondo. LA MOSTRA DI PAOLO PELLEGRIN A VENEZIA Paolo Pellegrin. L’orizzonte degli eventi, organizzata da Marsilio Arte e da Studio Pellegrin, curata da Denis Curti e Annalisa D’Angelo, aprirà al pubblico dal 30 agosto fino al 7 gennaio 2024. Attraverso una straordinaria collezione intense immagini, il progetto espositivo ripercorre la carriera di Pellegrin dal 1995 ad oggi. La rassegna è frutto della sinergia tra Marsilio Arte e Fondazione Giorgio Cini, ed è realizzata in collaborazione con Magnum Photos, la celebre agenzia fotografica fondata nel 1947 da Robert Capa, Henri Cartier-Bresson, David Seymour, George Rodger, William Vandivert, di cui Pellegrin è membro dal 2005. Tra gli scatti in mostra, anche il recente e inedito reportage del conflitto in Ucraina.I REPORTAGE DEL FOTOGRAFO PAOLO PELLEGRIN Nato a Roma nel 1964, Paolo Pellegrin ha documentato le più grandi crisi umanitarie contemporanee, viaggiando nei paesi tutto il mondo, tra cui Libano, Iran, Afghanistan, Libia, Algeria, Tunisia, Indonesia e non solo. Internazionalmente riconosciuto come uno dei maggiori fotoreporter di guerra, ha collaborato con le maggiori testate giornalistiche, tra cui il New York Times. Il suo impegno e il suo spessore artistico è stato pluripremiato con riconoscenze del calibro della Robert Capa Gold Medal, dello Eugene Smith Grant in Humanistic Photography e ben undici World Press Photo conferiti tra il 1995 e il 2018. Paolo Pellegrin. L’orizzonte degli eventi va ad aggiungersi alle altre sei attese di mostre di fotografia in apertura in Italia nell'autunno 2023.[Immagine in apertura: Civili arrivano a Tiro dopo essere fuggiti dai loro villaggi nel sud del Libano durante i raid aerei israeliani. Tiro, Libano 2006 © Paolo Pellegrin / © Magnum Photos]
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