In occasione della settimana dedicata all'arte contemporanea, saranno numerose le iniziative promosse dalle più importanti istituzioni culturali di Firenze. A inaugurare, il prossimo 16 settembre, il ricco programma di eventi, sarà il Museo Novecento con una rassegna-omaggio allo scultore Henry Moore.

Tutto pronto per la Florence Art Week: dal 16 al 24 settembre prossimi, un denso calendario di iniziative culturali trasformerà il capoluogo toscano in un grande centro dedicato dell’arte moderna e contemporanea. In occasione di questo importante appuntamento, il Museo Novecento ha organizzato, in collaborazione con l’associazione MUS.E, un ricco programma di mostre e progetti espositivi allestiti nella sede delle ex Leopoldine e in altri luoghi simbolo della città come il prestigioso Palazzo Medici Riccardi. HENRY MOORE TORNA A FIRENZE AL MUSEO NOVECENTO Tra gli appuntamenti più attesi si segnala il ritorno, presso il Museo Novecento, dell'opera del celebre scultore inglese Henry Moore. Dopo le due grandi esposizioni Henry Moore. Il Disegno dello scultore e Henry Moore in Toscana ospitate nel 2021 nel medesimo polo museale di Piazza Santa Maria Novella – e a cinquant’anni di distanza dalla memorabile mostra al Forte di Belvedere  –, Henry Moore in Florence inaugurerà, il prossimo 16 settembre, la settimana fiorentina dedicata all'arte contemporanea. Il progetto espositivo, curato da Sebastiano Barassi, Head of Collections and Exhibitions della Henry Moore Foundation, e da Sergio Risaliti, direttore del Museo Novecento, è allestito in collaborazione con la Henry Moore Foundation e con la BIAF – Biennale Internazionale dell’Antiquariato di Firenze, e sarà visitabile fino al 31 marzo 2023. Per l’occasione due monumentali sculture del grande maestro inglese – Family Group e Large Interior Form –, in dialogo con il patrimonio storico-artistico fiorentino, saranno collocate in due luoghi simbolo della città, in Piazza della Signoria e sul Sagrato dell’Abbazia di San Miniato al Monte. In concomitanza con l’esposizione, all’interno della Sala d’Arme di Palazzo Vecchio, dal 19 al 23 settembre prossimi, è inoltre in programma la rassegna Back to Moore. Forte Belvedere 1972. Si tratta di un’originale mostra realizzata riunendo, grazie al contest lanciato dal Museo Novecento, fotografie storiche amatoriali scattate dal pubblico della leggendaria rassegna toscana, che segnò la scena artistica internazionale degli anni Settanta.DA TONY CRAGG AL COLLEZIONISMO Sempre il Museo Novecento, dal 23 settembre al 29 gennaio 2023, proporrà anche una grande monografica sul celebre scultore contemporaneo Tony Cragg. L’inedito progetto, oltre a presentare una selezione di opere su carta, prevede, per la prima volta all’interno del chiostro del museo, l’esposizione di tre monumentali sculture dell’autore. Protagonista poi della Florence Art Week sarà il premio RINASCIMENTO+, riconoscimento internazionale, giunto alla sua terza edizione, consegnato a personalità del collezionismo e del mecenatismo per il loro sostegno al mondo dell'arte e agli artisti. La cerimonia di premiazione avrà luogo venerdì 23 settembre nel Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio e i premi consegnati saranno ideati dall’artista romano Emiliano Maggi, noto per la sua poliedrica ricerca capace di coniugare ritualità e iconografia rurale, mitologia e cinema. Oltre al premio, Emiliano Maggi realizzerà (sempre nella serata del 23 settembre) anche una performance sull’Arno curata da Caroline Corbetta. A Palazzo Medici Riccardi, dal prossimo 24 settembre (e fino al 15 gennaio 2023), con la mostra Passione Novecento. Da Paul Klee a Damien Hirst, a cura di Sergio Risaliti, andrà invece in scena un omaggio al collezionismo moderno. Nella prestigiosa sede sarà infatti esposta una notevole selezione di opere di maestri del XX secolo come Paul Klee, Giorgio de Chirico, Giorgio Morandi, Alberto Savinio, Lucio Fontana, Alberto Burri, Andy Warhol, Roy Lichtenstein, Cecily Brown e Tracey Emin, provenienti da importanti collezioni private fiorentine e toscane. [Immagine in apertura: Henry Moore al Forte di Belvedere, 1972. Photo credits Roberta Resi e Luigi Ronconi]
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