Presentato a Milano il nuovo e ricchissimo programma espositivo della stagione 2024-2025. Dagli scatti di Martin Parr, all’Impressionismo di Paul Cézanne e Pierre-Auguste Renoir, fino al doppio appuntamento con il Cubismo di Pablo Picasso: ecco quali sono gli appuntamenti da non perdere.

Sappiamo già che il 2024 sarà un anno ricco di mostre, anniversari da ricordare ed eventi fotografici di tutto riguardo. A questi si aggiunge anche il programma espositivo del Comune di Milano, recentemente svelato al pubblico. Da Pablo Picasso a Tim Burton, passando per Martin Parr e Ugo Mulas: in cartellone spiccano numerosi artisti e fotografi di altissima caratura, nazionali e internazionali, per una stagione carica di appuntamenti imperdibili. Scopriamo insieme quali sono i principali.LA FOTOGRAFIA DI MARTIN PARR E UGO MULAS L'offerta culturale milanese si apre con la grande fotografia del nostro tempo: dal 10 febbraio al 30 giugno il MUDEC – Museo delle Culture presenta Martin Parr. Short & Sweet, l'ampia retrospettiva che, in collaborazione con Magnum Photo, riunisce oltre duecento scatti del celebre fotoreporter inglese, in grado di catturare le contraddizioni crude e senza filtri della società contemporanea.  L'arte fotografica torna anche a Palazzo Reale, come ultimo appuntamento del 2024, dal 3 ottobre al 26 gennaio 2025, con Ugo Mulas. L’operazione fotografica: con oltre trecento immagini, la retrospettiva ripercorre tutte le tappe della carriera del fotografo, dagli esordi a Milano passando per la Biennale di Venezia; e poi l’amicizia con Marcel Duchamp e Lucio Fontana, il reportage dedicato a New York e molto altro.PABLO PICASSO PROTAGONISTA A MILANO Nel 2024, il padre del Cubismo Pablo Picasso sarà presente a Milano con un doppio appuntamento: il primo, Picasso. La metamorfosi della Figura, avrà luogo al MUDEC dal 22 febbraio al 30 giugno. La rassegna, a cura di Malén Gual e Ricardo Ostalé e in collaborazione con i principali musei spagnoli e gli eredi di Picasso, ha l’obiettivo di fare luce sulle influenze culturali (in particolare l’arte africana) che determinarono il suo percorso stilistico, con un focus sul concetto di metamorfosi della figura, che culmina nello studio per Les Demoiselles d’Avignon.  Il secondo progetto espositivo – visitabile dal 20 settembre al 2 febbraio 2025 a Palazzo Reale – si intitola invece Picasso lo straniero, e approfondisce il legame tra l’artista e Parigi (dove visse dall’età di 19 anni), in collaborazione con il Musée National Picasso di Parigi. CÉZANNE E RENOIR A PALAZZO REALE Ancora a Palazzo Reale, la primavera si accende con gli sgargianti colori impressionisti, grazie a Cézanne e Renoir. Dalle collezioni del Musée d’Orsay e dell’Orangerie, dal 19 marzo al 30 giugno. Attraverso cinquantadue capolavori provenienti dai due iconici musei francesi, la rassegna punta i riflettori sul rapporto tra due maestri assoluti dell’Impressionismo (movimento che quest’anno compie 150 anni). A cura di Cécile Girardeau e Stefano Zuffi, il percorso raccoglie i dipinti più iconici di Pierre-Auguste Renoir e Paul Cézanne, concludendosi con un confronto finale con due dipinti di Pablo Picasso. DA EDVARD MUNCH A TIM BURTON Tra la fine del 2024 e l’inizio del 2025, sempre a Palazzo Reale troviamo la grande mostra dedicata a Edvard Munch, nell’80esimo anniversario della sua morte: visitabile da settembre a gennaio 2025, la rassegna raccoglie ben cento opere tra dipinti, disegni e stampe, tutti provenienti dal Munch Museet di Oslo.  Da ottobre a febbraio 2025, è il turno della retrospettiva dedicata all’artista franco-americana Niki de Saint Phalle, conosciuta per aver dato vita al Giardino dei Tarocchi in Toscana: il progetto milanese, ospitato al MUDEC e a cura di Lucia Pesapane, rende omaggio alla sua carriera, approfondendo il carattere politicamente impegnato e femminista della sua opera. Alla Fabbrica del Vapore, dal 6 dicembre al 2 marzo 2025, approda invece Tim Burton's Labyrinth: un’esperienza immersiva imperdibile nell’universo creativo del grande regista, autore di capolavori come La Sposa Cadavere e Nightmare Before Christmas. VERSO IL 2026: DA SHIRIN NESHAT A LEONORA CARRINGTON Passando al 2025, ecco il tributo all’iconica Shirin Neshat, che da marzo a giugno anima il PAC Padiglione d’Arte Contemporanea con la sua prima ampia personale in Italia. Attraverso fotografie e video, l'artista iraniana esplora l’identità femminile nella sua cultura, affrontando le tematiche di genere e il rapporto tra passato e presente.  Da settembre 2025 a gennaio 2026, a Palazzo Reale, segue il focus originale sul rapporto tra Dalí e la moda, che individua nuovi punti di contatto e contribuiti del geniale Salvador Dalí a questa forma espressiva. Infine, la stagione si chiude con l'appuntamento dedicato alla celebre surrealista Leonora Carrington, protagonista a Palazzo Reale da ottobre 2025 a febbraio 2026: si tratta della prima mostra italiana interamente dedicata all’artista, e si articola nei temi fondamentali della sua produzione attraverso dipinti, fotografie e materiali d’archivio. Per conoscere tutte le mostre del 2024-2025 a Milano, il programma completo è consultabile online. [Immagine in apertura: foto di Tom Podmore su Unplash]
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